|
|
|
Hal Sims e Josephine Culbertson durante la Battaglia dei Giganti |
|
La Battaglia dei Giganti |
Ely Culbertson non fu l'unico a lanciare le grande sfide del suo tempo, infatti, dopo la clamorosa affermazione nella Battaglia del Secolo su Sydney Lenz, nel 1935 egli ricevette la sfida del magnate Philip Hal Sims che aveva costituito presso la sua tenuta di Deal nel New Jersey, un cenacolo frequentato da alcuni dei migliori bridgisti del tempo.
Anche se questo incontro ebbe una risonanza decisamente inferiore a quello di tre anni prima, comunque, anch'esso mobilitò l'attenzione generale di tutto il mondo del bridge.
|
|
|
Hal Sims e Josephine Culbertson durante la Battaglia dei Giganti |
Anche questa sfida, che si svolse al Crockford's Club di New York e che venne definita la "Battaglia dei Giganti", si disputò sulla lunghezza di 150 rubber e vide l'opposizione dell'ultrafamoso metodo licitativo di Culbertson con quello ideato da Sims.
Hal Sims non aveva mire commerciali e nemmeno voleva diffondere il proprio personale sistema licitativo, probabilmente la ragione della sfida va ricercata nel desiderio di supremazia maturato durante gli innumerevoli incontri disputati al Knickerbocker Whist Club, sia contro, che in coppia con Culbertson.
I due grandi avversari si stimavano come giocatori, Hal chiamava Ely "Il Professore" ed Ely non mancava di tessere le lodi di Hal come ottimo giocatore della carta, senza mancare di stigmatizzare, però, che Hal non poteva aspirare a traguardi migliori a causa del pessimo sistema che si ostinava a giocare.
La sfida ebbe ancora una volta enorme importanza nella propaganda del gioco, perché fu colorita a tinte rosa dal fatto che sia Ely che Hal giocavano in coppia con le rispettive mogli e questo, a dispetto del delitto Bennett e di ogni forma di maschilismo, dimostrava che i coniugi potevano unire in perfetta comunione di intenti, alle altre gioie della vita, anche quelle che donava loro la pratica del gioco del bridge.
Tra l'altro la moglie di Hal, Dorothy Rice Sims, fu una delle colonne della sua squadra nell'intero incontro.
Si convenne che per Sims avrebbero potuto giocare anche Derrick Weruber, Jay Becker e John Ran, mentre, che Culbertson avrebbero potuto avvalersi anche di Theodore Lightner, Albert Morehead e Samuel Fry junior.
Arbitro dell'incontro fu ancora una volta il comandante Alfred Gruenther.
Il team di Sims si allenò in maniera pubblica e rigidamente pianificata presso il Molly Pitcher Hotel di Red Bank (New Jersey), senza trascurare la ginnastica giornaliera, le passeggiate campestri la dieta e tutti gli addetti al Team, compreso Duke il grosso cane danese di Hal, portarono per tutto il tempo una camicetta bianca con impressa una enorme S rossa che veniva regalata anche ai fan di passaggio.
Culbertson e compagni continuarono invece nelle loro consuete attività fino al momento dello scontro.
Iniziata la sera del 25 marzo dopo una festosa cena offerta dai due duellanti a tutti i presenti, la sfida si concluse il 12 aprile, ancora una volta con la vittoria dei coniugi Culbertson che, dopo essere stati sotto nei rubber iniziali, prevalsero per ben 16.130 punti!
