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L'inizio

Smazzata 104

Quando si parla dei Giochi Come Se, per un giocatore italiano è un quasi un dovere ricordare una mano storica, che segnò la svolta dei primi Campionati del Mondo che furono vinti dal leggendario Blue Team.

Correva il lontano 1957 e gli azzurri, pressoché sconosciuti sul piano internazionale, affrontavano i dominatori del bridge mondiale nella loro tana a New York.

La squadra a stelle e strisce, capitanata da Miles, allineava ai nastri di partenza un'intera scuderia dei mostri sacri del tempo: Goren, Koytchou, Leventritt, Ogust, Seamon nonché la mitica Helen Sobel, una delle due sole donne capaci di far parte a pieno diritto della nazionale USA Open ai Campionati del Mondo.

Nessuno avrebbe puntato un soldo bucato sui nostri che, non si sa bene come, avevano acquisito il diritto di partecipare battendo a Stoccolma l'anno prima i ben più quotati francesi nel Campionato d'Europa. Ma, gli americani erano più sicuri che fiduciosi, perché come è noto i colpi di fortuna hanno vita breve.

Contro ogni previsione l'incontro restò a lungo sul filo della parità, finché alcune smazzate non dettero il via ad una portentosa lunga volata degli italiani che alla fine si ritrovarono Campioni del Mondo con oltre 10.000 punti di vantaggio!

La prima di queste smazzate della svolta toccò in sorte al Professore, l'uomo che più di ogni altro aveva creduto nell'affermazione azzurra:

 AK985
 K8
 AQ
 KQT2

Come si sa, la Fortuna aiuta gli audaci e Chiaradia che quel mondiale lo voleva vincere a tutti i costi, decise di sfidarla aprendo questa mano di oltre 4 perdenti con un 2♣ forcing di manche. 

L'imperturbabile D'Alelio gli rispose prima con 2♥, promettendogli l'Asso nel colore e, poi, con 3♠, promettendogli anche un grosso onore almeno terzo in atout.

La dichiarazione proseguì così:

Nord

Est

Sud Ovest
- - 2

P

2 P 2 P
3 P 4 P
4 P 5 P
5 P 6  

Nonostante i ripetuti, disperati sign off del buon Mimmo, il Professore, che sembrava pervaso dal sacro fuoco, rialzò a slam.

Quando D'Alelio scese le sue carte, il commentatore (a quel tempo gli americani avevano già il bridge rama!) sentenziò che il contratto era infattibile e che questa smazzata avrebbe rappresentato un grosso swing per gli Stati Uniti, dato che, nell'altra sala, i nostri avversari si erano saggiamente fermati a manche:

 QJ7
 A943
 932
 865

 AK985
 K8
 AQ
 KQT2 

La dichiarazione a quei tempi era molto approssimativa e, ciononostante, nell'affollato parterre tutti si affrettarono a criticare Chiaradia e nessuno fece presente che se Nord avesse portato soltanto il Fante di fiori o un piccolo atout in più, il Professore avrebbe giocato un ottimo slam.

Ovest attaccò con la Dama di cuori, sedetevi al posto dell'indomito Eugenio, immedesimatevi nella mitica atmosfera di quel confronto e provate ad orchestrare qualcosa di positivo.

Il Professore lasciò correre la Dama di cuori fino al Re della mano, poi, giocò il 9♠ e, quando Ovest inserì il 2♠, lo superò con la Dama del morto, quindi intavolò una piccola fiori.

Avete fatto le sue stesse identiche mosse?

Si? beh, allora vi meritate i miei più sinceri complimenti!

Est lisciò e O' Professore inserì il Re di fiori per il 3♣ di Ovest; una prima cosa era andata bene! ma la strada era ancora molto, molto tortuosa.

Senza perdersi d'animo, Sud riuscì dalla mano con l'8♠ e, sulla piccola di Ovest, prese ancora una volta al morto con il Fante, mentre Est rispondeva con il Dieci!

Posso immaginare come a questo punto il cuore di Chiaradia deve aver cominciato a pulsare all'impazzata, il suo lungimirante sblocco aveva creato un ulteriore rientro al morto con il 7♠! ed ora, per completare l'opera, bisognava sperare che le fiori fossero dive o che i mostri sacri commettessero un errore!!

Con apparente disinteresse per la sorte del colore, il nostro eroe chiamò un'altra piccola fiori dal morto, Est stavolta inserì l'Asso ed Ovest rispose con il 4♣; la tragedia americana si stava rapidamente consumando perché Est, dopo una certa esitazione, che al cuore di Chiaradia deve essere sembrata lunga un'eternità, intavolò il Fante di quadri.

Se fosse tornato fiori per il taglio del compagno per Chiaradia sarebbe suonate a morto le campane.

E, invece, incredibilmente, prima Ovest rispondendo a fiori senza dare il conto (ma a quel tempo gli americani non lo davano ancora), e poi Est, non immaginando che quel diavolo di napoletano avesse lasciato un Atout ancora in mano al suo partner, commisero due gravi leggerezze in singolare sequenza.

Questa era l'intera smazzata:

Board 7

 QJ7

Dealer S

 A943
 932
 865
 642

 T3
 QJT  7652
 K7654  JT8
 43  AJ97

Tutti in 2ª

 AK985

Attacco = D

 K8
 AQ
 KQT2 

Baciato in fronte dalla buona sorte, il Professore la ricompensò subito completando rapidamente il capolavoro che aveva così brillantemente ideato fin dalla prima carta: Asso di quadri (rifiutando sdegnosamente il sorpasso), 5♠ per il 7♠ del morto, fiori per il Dieci della mano e Dama di fiori, per questo meraviglioso finale a tre carte:

   -

 

 A94
 -
 -
 -

 -
 JT  76
 K  J
 -  -
   A  
 8
 Q
 -

Quando Chiaradia intavolò l'Asso di atout, per il povero Ovest la punizione fu davvero tremenda.

Il leggendario Professore trovò piazzate come la sua regia  desiderava, ben 6 carte su 6! (Asso e Fante di fiori in Est, QJT di cuori e Re di quadri in Ovest) e, tanto per gradire, trovò pure il Dieci di picche secondo!

Un evento davvero straordinario, che dopo poco avrebbe fatto scendere qualche lacrima sulle guance degli italo-americani che orgogliosi come non mai avrebbero ascoltato le note dell'inno di Mameli e che avrebbe dato inizio alla lunghissima dominazione del bridge azzurro.

E, tanto per far capire meglio cosa sia stato il vecchio Blue Team nella storia del Bridge mondiale, dovete sapere che tutti hanno sempre concordemente sostenuto che di quella favolosa squadra, Chiaradia non era solo il riconosciuto mentore, era anche il giocatore meno forte!!

Queste smazzata il cui par è +660 per Sud, con le sue 16 atout consente 16 prese (11 a picche per NS e 5 a quadri per EO). Tuttavia, le 11 prese a SA del par, sono possibili solo se il giocante è Sud.

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