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Simultanei a Coppie

Le prime gare in contemporanea della storia del bridge sono dovute al vulcanico genio organizzativo di Ely Culbertson che nel 1932 concepì la prima Olimpiade Mondiale del Bridge a Coppie fondando la National Bridge Association che era un'organizzazione no-profit che aveva l'unico compito di gestire queste faraoniche gare.

Alcuni dei principali esperti di tutti i Paesi del mondo si incaricano di preparare le mani, mentre, Culbertson si preoccupò della gestione centralizzata degli scores e di stilare delle classifiche. I giocatori pagavano un dollaro USA a testa e gli incassi si dividevano in parti uguali tra il direttore/organizzatore locale di ogni girone e la NBA.

Nei primi due anni la competizione ebbe sia valore di Olimpiade Statunitense che di Olimpiade Mondiale, mentre, dal 1934 la competizione ebbe solo valore di Olimpiade Mondiale.

Le mani preparate erano composte con carte personalizzate predisposte dalla NBA che avevano stampato sul retro in quale posizione sarebbero dovute essere distribuite.

All'edizione del 1934 parteciparono 70 Paesi e 90.000 giocatori stabilendo il record storico della competizione.

Visto lo straordinario successo dell'iniziativa, nel 1938 l'ACBL ne assunse il coordinamento con a capo William McKenney e Geoffrey Mott-Smith.

Nel 1941 lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale impose l'abbandono della disputa.

Per il primo evento americano furono forgiati i due trofei d'argento più grandi della storia del bridge che i vincitori potevano conservare a loro cura fino all'inizo del Torneo dell'anno successivo.

Uno di questi Trofei è l'attuale Trofeo Mc Kenney, l'altro andò perduto perché il giocatore che lo vinse lo impegnò e non ebbe la possibilità di ricattarlo così che il prestatore lo vendette e avendo stabilito il Tribunale che non vi erano responsabilità individuali, fu la Compagnia che li aveva assicurati a dover rimborsare la NBA.

Culbertson che gestiva la NBA non cedette mai la proprietà dei Trofei e quando il Torneo venne sospeso li vendette al valore del loro peso.

Dopo la guerra, il Torneo fu ripreso nel 1951 con il nome di World Pair Contest e gestito a cura della Federazione Australiana, mentre, nel 1961 e 1963 se ne disputarono altre due edizioni sotto l'egida della WBF.

Durante le competizioni Sono stati assegnati premi individuali a tutti i vincitori nazionali e internazionali, ai vincitori statali negli Stati Uniti e ai vincitori provinciali in Canada, sia da Nord a Sud che da Est a Ovest, quindi l'elenco dei vincitori di ogni anno è stato davvero lungo.

Dopo il 1963 forse a causa della complessità dell'organizzazione (non esistevano né Internet, né i computer portatili) e più probabilmente a causa dell'alto costo di organizzazione che procurava un disavanzo costante, la gara fu interrotta.

Venti anni dopo, però, rinacque sotto forma di Simultaneo.

I simultanei nacquero in Inghilterra per iniziativa della British Bridge League ed in particolare di un suo amministratore del tempo: lo scozzese Charles Bowman.

Quando Anna Gudge, storica segretaria della World Bridge Federation, entrò a far parte della BBL nel 1984 esistevano due simultanei estesi ai soli Paesi Britannici, uno in primavera ed uno in autunno con le classifiche che erano curate personalmente dal genero di Bowman.

Il 14 giugno del 1986, organizzato da José Damiani ebbe luogo il primo Simultaneo Mondiale sulla lunghezza di 24 smazzate.

La gara sponsorizzata dalla Epson si disputò approssimativamente alla stessa ora in tutto il mondo così che alcuni degli 80 Paesi partecipanti dovettero organizzarla all'alba ed altri nottetempo.

A Pechino vi presero parte i massimi leaders del tempo Deng Xiao-Ping, che giocò in coppia con Kathie Wei, e Wan Li.

Una sessione si tenne a New York nella sede delle Nazioni Unite e non mancarono personaggi dello spettacolo, come ad esempio Lorne Greene che partecipò appaiato al grande Bob Hamman.

I vincitori Francis Frainais e Jann Bouteille, disputarono un girone organizzato in quartiere periferico di Parigi e prevalsero con la stratosferica media del 77,8%.

L'anno successivo al secondo Simultaneo Mondiale sponsorizzato dalla Epson parteciparono 85 Paesi e 75.000 giocatori!

Nel 1990 prese vita un terzo simultaneo EBU, quello dell'estate che si sommò a quelli già in essere dell'autunno e della primavera, poco più tardi, le 4 stagioni furono coperte per intero con l'istituzione di un simultaneo invernale  del 1994.

Sulla scorta di questi successi, sia la WBF in giugno, che la EBL in novembre, iniziarono a organizzare Simultanei a Coppie in due giorni consecutivi lasciando l'organizzazione dei gironi alle Associazioni locali.

Questi eventi però ebbero scarso successo, soprattutto a causa del fatto che per conoscerne i risultati era necessario aspettare il lungo tempo necessario per la ricezione dei risultati e la successiva elaborazione di una classifica unica.

Nel 1998 Mark Newton propose l'utilizzo di Internet per velocizzare la pubblicazione dei risultati dei simultanei ed elaborò un sistema che vide la luce nel 1999 con il Pairs Portland.

La Ecats Bridge ha continuato a perfezionare il meccanismo informatico della raccolta delle classifiche così che nel 2000 vide la luce il primo World Wide Bridge Contest.

Pian piano, anche le Federazioni Nazionali hanno preso interesse per il meccanismo dei simultanei la cui organizzazione informatica migliorava continuamente tanto che dal 2001 iniziarono a disputarsi anche due Simultanei Europei.

Il meccanismo dei simultanei si è andato sempre più estendendo, sia su base internazionale che in alcuni Paesi come l'Italia dove, prima della pandemia se ne disputavano regolarmente due al giorno, più altri bisettimanali dedicati ai nuovi bridgisti.

  Sezione Cenni Storici