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L'ostracismo al Professore

Smazzata  213

Saint Vincent 1963, dodicesimo Campionato del Mondo, come al solito per l'assegnazione del titolo si fronteggiano le fortissime squadre di Italia e USA.

Gli americani sono in vantaggio e la gara volge al termine perché si è arrivati alla smazzata Nº 111 e ne manca un'altra e poi l'indomani si giocheranno le ultime 32 conclusive.

In uno dei due tavoli in gara viene chiamato dagli americani Robert Jordan e Arthur Robinson uno slam a cuori in prima, che viene battuto di una presa (+50 per gli azzurri).

All'altro tavolo dove sono seduti 4 Mostri Sacri: Eugenio Chiaradia & Pietro Forquet vs Peter Leventritt & Howard Schenken, si sperava che i nostri sapessero limitarsi.

In Ovest è seduto lo zar con queste carte:

 AJ763
 T742
 K872
 -

La dichiarazione procede cosi:   

Sud

Ovest

Nord

Est

P

P

P

2

P 2 P 3
P 4 P P
X ?    

Cosa avreste dichiarato al posto di Forquet ?

'O Professore, seduto in Est, ha mostrato una mano di rovescio che giocando il Fiori Napoletano è comunque contenuta entro i 16PO e il grande Pietro, si è sbrigato a stopparlo a manche perché il vuoto di fiori in coincidenza con il colore più lungo del partner è un disvalore.

In Sud è seduto Peter Leventritt che non si sa bene perché, lancia uno sconcertante contro.

Cosa avreste fatto nei panni dello zar?

Pietro, sapendo di essere in svantaggio, non ci ha pensato su due volte e ha cercato di lucrare più punti possibili piazzando un micidiale surcontro:

Sud

Ovest

Nord

Est

P

P

P

2

P 2 P 3
P 4 P P
X XX    

 

Il contrante intavolò l'Asso di quadri e scese questo morto:

 AJ763

 -
 T742  AQ8653
 K872  5
 -  KQT643

Nonostante il Re di quadri in bella vista al morto, Leventritt insistette con il 9♦.

Come avreste impostato il gioco al posto del Professore?

Nella realtà le cose andarono così.

Il giocante prese al morto con il Re di quadri ed incassò l'Asso di picche scartando due volte fiori dalla mano, poi cominciò a tagliare in croce, picche e fiori.

Purtroppo per lui, al terzo tentativo Howard Schenken surtagliò una fiori con il Nove di atout e si affrettò a rigiocare quadri, questa mossa mise in crisi il Professore che, ricordando l'attacco iniziale di Sud, ebbe giustamente timore che Sud avesse finito le quadri e tagliò di Asso (Sud rispose invece,  con il 2♦) per poi provare a tagliare di Dieci la sua ultima fiori.

Schenken veloce come un furetto, surtagliò con il Re e rigiocò ancora quadri promuovendo il Fante secco del compagno!

Gli americani realizzarono oltre all'Asso di quadri, 3 atout avendo "K9" per "J" e con un down surcontrato incassarono 200 punti, anziché perderne 880 (ma, una surélevée che si sarebbe potuta collezionare facilmente, avrebbe potuto ancora arricchire il bottino azzurro).

Questo era il campo al gran completo:

Board 15

 K942

Dealer S

 K9
 QJT64
 85
 AJ763

 -
 T742  AQ8653
 K872  5
 -  KQT643

NS in 2ª

 QT85

Attacco = A

 J
 A93
 AJ972

In effetti, trattandosi di un impegno surcontrato, Chiaradia avrebbe dovuto affrettarsi a riscuotere l'Asso di cuori, prima di passare a mettere in opera la linea di gioco prescelta.

Questa smazzata segnò la giubilazione dalla nazionale del fondatore del Blue Team  ma, paradossalmente, come avrò modo di raccontarvi altrove, costituì anche l'inizio della rimonta dei nostri alfieri che inanellarono nella loro collana la sesta Bermuda Bowl consecutiva!

La smazzata che vede il suo par in +450 per EO, conta 18 atout e consente 18 prese (11 a cuori per EO e 7 a quadri o picche per NS).

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