La dichiarazione procede così:

Ovest	Nord	Est	Sud
-	1SA*	X**	2
X	P	P	2
X	2	X	3
P	P	X

 

	J73
	KJ7
	QT2
	T852

Sembra come se ci tenevate a togliere ai vostri avversari l'abitudine al SA debole.

L'attacco standard contro un parziale a colore contrato è quello in atout per impedire al giocante di effettuare dei tagli dal lato corto.

Ma qui il lato corto in atout è Nord dove c'è seduto Belladonna che, avendo tolto il 2♦! del partner, deve avere proprio nelle quadri il doppio della sua mano bilanciata, così che del fatto che il lato corto possa fare dei tagli non c'è proprio la necessità di preoccuparsene.

Picche è il colore di Nord e cuori sotto forchetta è troppo rischioso, non resta che fiori.

In particolare, l'8♣ è da protocollo la carta più adeguata.

Questa smazzata era la prima della finale tra Stati Uniti e Italia nei Campionati del Mondo del 1975 e gli americani presero un bel vantaggio punendo i nostri Belladonna e Garozzo di 800 punti, solo parzialmente recuperati nell'altra sala da Facchini e Zucchelli che realizzarono la manche a SA.

A consolazione di noi poveri mortali, possiamo constatare che anche agli dei capita di sbagliare.

Non so come avesse fatto Benito a convincere Giorgione ad adottare il SA debole, che mi risulta non lo convincesse per niente, ma sta di fatto che, nonostante questo inizio drammatico acuito dall'intelligente attacco di Wolff, anche quell'anno il titolo toccò al Blue Team!

Questo il diagramma completo:

Board 1			AT64	Dealer  N
			A64
			J7
			KJ96
	J73				K982
	KJ7				Q93
	QT2				AK8
	T852				AQ4
Tutti in 1ª			Q5	Attacco = 8♣
			T852
			96543
			73

Il par di questa smazzata di completo misfit è di 400 per Ovest ed essa con i suoi 14 Atout complessivi consente 13½ prese (9 a SA o a picche, ma realizzabili solo se diviene giocante Ovest  e 5 negli altri tre colori per NS).