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Intuizione tradita

Smazzata 178

L'imponderabilità di alcune particolari situazioni costituisce tra tutti gli elementi di fascino del bridge quello che più lo avvicina alle masse perché lascia la possibilità di poter vivere il proprio giorno di gloria a chiunque.

La smazzata che sto per raccontarvi è stato il più grande swing della finale della Vanderbilt Cup che si disputò a Dallas nel 1996 durante gli Spring NABC's.

Immaginatevi seduti in Nord al posto dell'americano Cayne e di dover portare a casa il grande slam a quadri che avete dichiarato così:

Ovest

(Boyd)

 Nord

(Cayne)

Est

(Robinson)

 Sud

(Burger)
- P P 2
P 2 P 2SA
P 3 P 3
P 4 P 4
P 4 P 4SA
P 5 P 6
P 7 p 7

Prendete l'attacco di piccola picche che viene superata dalla Dama di Robinson e questo è il vostro campo:

 53
 KQ763
 94
 KQT7

 AKT
 AJ
 AKJT65
 A6

Mentre pensate al vostro piano di gioco vi racconto la licita dell'altra sala:

Ovest

(Sontag)

 Nord

(Goldman)

Est

(Feldman)

 Sud

(Soloway)
- 1 P 2
P 2 P 2
P 2SA P 3
P 3SA P 4
P 4 P 4
P 4SA P 6SA

Ora che sapete che siete stati i soli ad aver chiamato un grande slam a rischio di un sorpasso, sapete anche che se riuscirete a  mantenerlo, guadagnerete un bel gruzzolo di IMP's.

Come avete deciso di giocarlo?

Cayne superò la Dama di Est con l'Asso di picche, tirò l'Asso ed il Fante di cuori e l'Asso di quadri, poi, si trasferì al morto a fiori e gioco il 9♦ quadri per il Dieci.

Avete fatto anche voi lo stesso?

Si?

Allora, come il campione americano, avete giocato sotto chance e verrete puniti dalla folgore del nume della statistica.

Queste erano le 52 carte in gioco:

Board 9

  53

Dealer N
 KQ763
 94
 KQT7
 J872

 Q964
 9852  T4
 7  Q832
 J832  954

EO in 2ª

  AKT

Attacco = 2♠
 AJ
 AKJT65
 A6

Come potete vedere, le quadri sono divise 1-4 e voi siete un down avendo giocato a meno del 40% quando, invece, disponevate di qualcosa più del 48%.

Il 48% è poco per impegnare un grande slam, ma, nel vostro caso, sarebbe stato sufficiente a guadagnare un immeritato vantaggio e per ottenerlo vi sarebbe bastato far girare il 9♦ senza tirare prima l'Asso.

Fate voi stessi le somme se non mi credete:

Ovest Est p%
- D8xxx 1,96
x D8xx 11,30
xx Dxx 20,35
xxx Dx 13,57
8xxx D 2,83
D 8xxx 2,83
Dx xxx 13,57
Dxx xx 20,35
D8xx x 11,30
D8xxx - 1,96

La vostra è stata una manovra standard che somma alle chance del sorpasso, quelle della Dama secca in Ovest, ma, in questo caso, guadagnare la Dama secca in Ovest, fa perdere la Dama quarta in Est che vale molto di più.

Burger aveva una buona intuizione quando aveva chiamato il grande slam, ma, poco dopo, il suo dirimpettaio l'aveva tradita con un gioco un po' superficiale.

Nell'altra sala, Goldman collezionò una surélevée giocando un doppio squeeze e guadagnando 1020 + 50 = 14 IMP's per la sua squadra.

Goldman vinse lo stesso inizio a picche con l'Asso, incassò Asso e Fante di cuori, Asso e Re di quadri e Asso di fiori, poi si trasferì al morto con il Re di fiori venendosi a trovare in questa situazione:

 

 5

 
 KQ7
 
 QT
 J87

 Q96
 9  
   Q8
 J8  9
   KT  
 
JT65
 

e quando chiamò le tre cuori, scartando dalla mano tre quadri, la situazione si trasformò in quest'altra:

 

 5

 
 
 
 QT
 J

 Q9
   
   Q
 J8  
   RT  
 
 F
 

EO avevano scartato per il loro meglio, ma, sulla Dama di fiori, furono costretti a capitolare.

Giocando in questo modo magnifico, Goldman sommò alle probabilità a priori di riuscita del doppio squeeze, quelle della caduta della Dama di quadri seconda e la sua squadra guadagnò un bel bottino proprio in una smazzata nella quale, considerando l'abilità dei suoi componenti, avrebbe fatto meglio a rischiare il grande slam.

Per finire, scoprite per conto vostro perché il grande slam che offre le migliori probabilità di riuscita è quello a cuori.

Questa smazzata ha il suo par in +1520 per NS, conta 16 atout e consente 16 prese (13 in ogni colore tranne picche per NS e 3 a picche per EO).
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