Home Page

Cumberland & Bond

Mano 125

Il Prof. Richard Proctor nel suo volume "Come giocare a Whist" edito nel lontano 1885, conferma la veridicità di una leggenda metropolitana, riportandola come fatto effettivamente accaduto nei primi anni del secolo con protagonista il duca di Cumberland.

La storia tramanda la portentosa smazzata che si rese protagonista di questa beffa in due versioni diverse, la prima delle quali è, di seguito, qui riportata.

Sembra che il duca raccolse queste carte giocando la solita partita di Whist nella cittadina inglese di Bath:

 AKQJ
 AKQ
 AKQ
 KJ9

Purtroppo per il duca, essendo stata una carta di fiori l'ultima ad essere distribuita, il contratto andava giocato con atout fiori.

In accordo con i principi del Whist, il duca a cui spettava la mossa iniziale, iniziò intavolando il 7♣, in quanto aveva tutto l'interesse ad esaurire il prima possibile le possibilità di taglio dei suoi avversari onde evitare che potessero tagliare le sue carte alte.

A questo punto, il giocatore seduto in Ovest sostenne che il duca non avrebbe fatto nemmeno una presa e si disse disposto a scommetterci sopra. Il duca si infuriò per una tale tracotanza e a colpi di raddoppio della posta arrivarono rapidamente a scommettere la bellezza di 20.000£, una cifra considerevole anche ai tempi nostri, ma stratosferica per gli inizi dell'800 (valutabile in circa 800.000 degli attuali dollari americani).

Questa era l'intera smazzata, che prova senza ombra di dubbio quanto possano essere crudeli e traditrici le carte da gioco:

   JT9876

 

 T9876
 QJ
 -
 -

 5432
 -  5432
 T98765432  -
 AQT8  65432
   AKQ  
 AKQJ
 AK
 KJ97

Ovest vinse con l'8♣ e tagliò una quadri in Est, poi ripartì con una fiori per il Dieci e tagliò una seconda quadri affrancando il colore. Ora un ripartendo da Est, sorpassò anche il Re di fiori e dopo aver battuto l'Asso di atout, reclamò tutto il resto!!

L'intera vicenda sembra troppo paradossale per essere realmente accaduta, e pur tuttavia, questa smazzata è in assoluto la prima ad essere assurta agli imperituri onori della cronaca del Whist prima, e del Bridge poi.

Una straordinaria variante fu introdotta da Ian Fleming nel suo romanzo della serie 007 intitolato "Moonraker".

L'agente segreto era seduto al tavolo verde con il criminale di turno, un certo Hugo Drax che si ritrovò in quarta posizione con queste carte:

 AKQJ

 AKQ
 AKQ
 KJ9

dopo questa dichiarazione:

 North

James Bond

 East 

Meyer

 South 

M.

 West 

Drax

7 P P ?

Contro, sibilò Drax prevedendo lo sfacelo che ne sarebbe derivato all'odiato super agente inglese, che per tutta risposta chiese se era previsto un ulteriore raddoppio e, ricevuta risposta affermativa, surcontrò!

 North

James Bond

 East 

Meyer

 South 

M.

 West 

Drax

7 P P X
XX      

Meyer, che era la spalla del cattivone, ma che in questo caso gli sedeva di fronte, cominciò a sudare freddo e abbastanza ragionevolmente cominciò nel suo colore più corto, quello che certamente aveva minor probabilità di venir tagliato subito. Ma, in realtà, qualunque fosse stato il suo attacco, Bond non avrebbe avuto nessun problema a mantenere le sue 13 prese, tagliando due quadri al morto ed affrancando il colore, operando ogni volta un sorpasso vincente sul malcapitato Sud:

   65432

 

 T9872
 JT9
 -
 -

 T987
 -  6543
 Q8765432  -
 AQT84  76532
   AKQJ  
 AKQJ
 AK
 KJ9

La straordinarietà di questa incredibile smazzata non sta solo nel fatto che James Bond con 8PO realizza il grande slam a fiori, ma anche nel fatto che se Meyer avesse impegnato il grande slam in uno qualsiasi dei due nobili, nessuno avrebbe potuto batterglielo.

Con 19 atout complessive sono possibili  25½ prese!! (13 prese in un nobile (ma, solo se giocate da Nord) e 13 prese a fiori per EO) un vero record, che scardina letteralmente il dettato della Legge.

Indice Sequenziale Indice Tematico Next