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Imponderabilità

Smazzata 8

Questa smazzata, che è stata realmente giocata agli Europei di Losanna nel lontano 1979 durante un incontro tra Francia e Norvegia, dimostra che nel nostro gioco, tutti possono sbagliare, grandi compresi.

Board 1

 KJ987

Dealer  N 

 A
 A8
 87542
 532

 6
 J853  T964
 Q74  JT9652
 T96  QJ

Tutti in 1ª 

 AQT4

Attacco = 2

 KQ72
 K3
 AK3

Entrambe le coppie NS approdarono al grande slam a picche che è un contratto obiettivamente difficile da evitare se si tiene conto della dirompente forza del rispondente, che si ritrova sull'apertura di Nord, in gran fit e con la bellezza di 21PO! Tuttavia la specularità delle quadri impedisce il mantenimento dello slam.

In sala aperta, il norvegese Nordby in rama attaccò con il due di picche e  Michel Lebel incassò i primi 5 giri nel colore di atout. 

Kristiansen che era seduto in Est, si liberò prima di tre quadri e, poi, sulla quinta picche, dopo aver a lungo pensato, lascio andare una piccola cuori; questa decisione sottopose Ovest ad una compressione fiori-cuori che il titolato campione francese non perse l'occasione di mettere in atto.

Finita la mano, l'attesa del risultato della sala chiusa teneva in ansia tutti gli spettatori, con i presenti che si dividevano tra quanti prevedevano che il francese seduto in Est avrebbe scartato un onore di fiori al posto della cartina di cuori, e gli altri che sostenevano il contrario.

In sala chiusa le cose andarono, però, in maniera diversa.

A giocare il grande slam a picche fu il norvegese Lien, che ha differenza di Lebel sedeva in Nord; preso lo stesso attacco, egli tirò ugualmente cinque giri di  picche, ma per Est che poteva vedere la minaccia della quarta di cuori esposta al morto non ci furono indecisioni, egli scartò solo le quadri, così, come fece il suo compagno, mentre, Lien sull'ultima picche, scartò la cartina di fiori del morto. 

Slam battuto direte voi… neanche per sogno!

Lien proseguì incassando Asso e Re di quadri, sul Re di quadri il campione francese Christian Mari, che era seduto in Ovest, si trovò soggetto alla stessa pressione che aveva subito Kristiansen in Est nella sala aperta.

   -  
 A
 8
 87542
 -

 -
 J853  T964
 -  T
 T96  QJ
   -  
 KQ72
 K
 AK

Dopo aver pensato un poco, pressato dalla minaccia delle cuori esposte al morto, si liberò di una piccola fiori.

Lien si limitò, allora, a battere Asso e Re di fiori per poi risalire in mano con l'Asso di cuori e incassare le fiori ormai franche rinunciando con disinvoltura ad utilizzare gli onori di cuori del morto!

La mano è di qualche interesse perché configura per il giocante, fin dal momento dell'attacco, che l'unica speranza della mano è riposta in una manovra di compressione. 

Infatti, il dichiarante può vedere immediatamente che ci sono 12 prese di testa e nessuna possibilità di realizzarne una 13ª con manovre alternative. 

Evidentemente è inutile tagliare una cuori dalla parte lunga in atout, così come risulta improponibile qualsiasi manovra di impasse o di affrancamento dei resti mediante battuta.

Dato che il giocante è impegnato in un grande slam, non può ridurre il conto e deve solo immaginare una situazione nella quale uno o entrambi gli avversari siano costretti ad abbandonare la tenuta in uno dei suoi due colori lunghi, in quanto la possiedono in entrambi.

Per esempio se Ovest avesse una cuori in più ed una quadri in meno sarebbe naturalmente sottoposto ad una inevitabile compressione fiori-cuori.

Qualche volta però, gli avversari non hanno informazioni sufficienti o non sono sufficientemente attrezzati per procurarsele segnalandosi le lunghezze dei colori e può succedere che funzioni una falsa compressione

Questa è appunto una di quelle volte e l'errore cruciale lo ha commesso Est, per non aver scartato non appena possibile, la per lui completamente inutile Dama di fiori.

Mettetela come volete, agli Europei del '79 questa smazzata finì pari perché fior di campioni non seppero penalizzare un infattibile grande slam!!

Ma, era obiettivamente possibile non chiamare il grande slam?

Con la mia  convenzione del Double Fit Inquiry alla quale vi rimando per maggiori delucidazioni, sarebbe andata così:

 Nord   Est   Sud   Ovest 
1 P 2 P
3 P  3 P
3SA P 4 P
4SA P 6  

Nondimeno, chi si fosse fermato al contratto giusto, avrebbe perso una barca di imp perché i suoi compagni avrebbero regalato il grande slam!

Sono questi tratti di soave imponderabilità che, inserendosi in un complesso di rigida quanto raffinata tecnica, contribuiscono a eleggere il bridge a re di tutti i giochi.

La smazzata ha un par di 990 per NS (6SA) e conta 18 atout ma consente solo 16 prese (12 in un tutto meno quadri per NS e 4 a quadri per EO).

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