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Riapertura e dintorni

Smazzata 329

Durante un allenamento con carte smazzate al tavolo  è capitato uno slam non facilissimo da chiamare.

Provate a dichiararlo con l’intervento a picche di Nord:

 J

 A963
 AQ6  J9
 AKQJ95  T42
 765  KQJ4

Una sequenza per riuscirci potrebbe essere questa:

Ovest

Nord Est Sud
- P P P
1 1 P P
2 P 2 P
3 P 3 P
4 P 4 P
4 P 6  

L’intervento a picche di Nord è quasi obbligatorio perché anche se fuorvia il partner sulla forza della mano (dopo Nord dovrà frenare a tavoletta), lo indirizza su un attacco che, altrimenti, potrebbe essere impossibile da trovare.

Per annunciare un colore quinto capeggiato da tre onori, a livello di uno il rischio vale sempre la candela.

Ecco quale erano le forze in campo nella circostanza:

Board  5

 KQT52

Dealer  N 

 T852
 73
 T9
 J

 A963
 AQ6  J9
 AKQJ95  T42
 765  KQJ4

NS in 2ª

 874

Attacco = 2

 K743
 86
 A832

Per capirlo meglio, pensate che, se Nord passa, sarà proprio Est a dichiarare le picche! e voi dovete provare a mettervi al posto di Sud e trovare l’attacco contro un eventuale terminazione a SA.

Il silenzio è d’oro, ma non quando c’è da palesare una incontrovertibile realtà che più tardi non potrà essere più manifestata.

Est ha quasi l’apertura, ma non ha 4 carte di cuori e, inoltre, il suo appoggio a quadri è appena passabile; a questo punto della Licita il suo obiettivo massimo si configura nella manche a SA e, tuttavia, non ha una licita facile per entrare in gara  descrivendo dovutamente le sue carte:

·         per il contro e i SA, mancano le cuori

·         2♦ è troppo remissivo ed è un pessimo appoggio visto che nemmeno si sa se l'apertore è quinto

·         per lo stesso motivo un salto limitativo a 3♦ è fuori di questione

·         2♠ potrebbe andare ma è troppo impegnativo e tende a far pensare che il problema più grande della mano siano le picche

Quando non si ha una buona licita, la cosa migliore è quella di passare e confidare nella capacità del partner di saper leggere la situazione.

Ovest potrebbe ricorrere ad un Contro di Riapertura, ma la caratteristica più peculiare della sua mano sono le quadri chiuse ed è bene mostrarle (per un salto a 3♦ la mano non è abbastanza sbilanciata).

Ecco che per Est arriva il momento buono per una surlicita, che, messa in fila ai suoi due passo precedenti, descrive meravigliosamente le sue carte: mancanza della quarta di cuori e di un buon colore proprio, ma presenza di un po’ di forza sparpagliata nei restanti colori.

Il 3♥ di Ovest è un rovescio ritardato e deve essere inteso come posizionato al limite inferiore del rovescio con forza concentrata nei colori rossi. Le cuori di Ovest sono certamente terze, perché, avendole quarte assieme a forza di rovescio, avrebbe potuto licitarle in rever al giro precedente (2♥).

Est, con le sue tenute nei colori neri, potrebbe accontentarsi di licitare 3SA, ma, prima di farlo, deve sforzarsi di fare qualche ipotesi di sparpagliamento delle carte e dei PO nella mano dell’apertore.

Le quadri sono quasi certamente seste, perché con una 5.3.3.2 avrebbe aperto di 1SA o replicato a SA; le cuori sono terze ma devono essere sufficientemente robuste da reggere la manche a SA (tipo ARx, o ADx, o RDx); a fiori potrebbe esserci l’Asso; e infine, a picche, visto l’intervento di Nord, dovrebbe esserci quasi niente.

Se Ovest ha l’Asso di fiori, gli rimangono 6/7PO a quadri che sarebbero bastevoli per lo slam se avesse anche il singolo di picche; se, invece, non ha l’Asso di fiori, le sue quadri devono essere chiuse, visto che, come già considerato, a picche deve avere poco o niente.

Tutto sommato, una cue bid sotto manche (3♠) lascia aperte tutte le porte e permette ad Ovest la possibilità di esprimersi meglio.

Il successivo 4♦ di Ovest rivela l’assenza dell’Asso di fiori.

Ora il singolo a picche è davvero determinante e pur di accertarlo è arrivato il momento di rischiare una falsa cue bid (4♥).

Dopo la cue bid a picche di Ovest, appurare le key card è pleonastico perché il piccolo slam va comunque rischiato, mentre il grande non è perseguibile a causa del fatto che l’apertore non può avere la forza sufficiente per raggiungerlo.

Sono d’accordo con quello che state pensando: a posteriori è tutto più facile.

Però, è proprio l’abitudine di ricercare come si sarebbe potuti arrivare in modo ragionevole al contratto ideale, che vi farà maturare l’abilità per riuscirci.

Salvo un improbabile taglio immediato a fiori, lo slam è al 50% ed è conveniente chiamarlo (cfr. Soglie di Convenienza).

Giocando a SA non si possono fare più di 10 prese sull’attacco a picche.

Questa smazzata che vede il suo par fissato a +920 per EO, presenta 17 atout ma consente 18 prese (12 a quadri per EO e 6 a cuori per NS).

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