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La sfinge d'oro

Smazzata  239

Un bel giorno del 1954 attorno ad un tavolo del prestigioso Cavendish Club di New York erano seduti per una partita libera amichevole quattro tra i più rilevanti personaggi di quel tempo.

Ad un certo punto capitò questa smazzata:

Sud

(Frey)

Ovest

(Becker)

Nord

(Rosenblum)

Est

(Schenken)

1SA P 3SA  

 

 96

 

 532
 AQJ864
 73

 87543
 Q84
 K5
 Q86

Becker attaccò con il Fante di cuori e Frey vinse la presa con l'Asso facendo poi girare il Dieci di quadri fino a Schenken dopo che Ovest aveva risposto con il 2♦.

Cosa avreste fatto al posto di Est?

Non so voi, ma Howard lisciò e a me sarebbe piaciuto aver potuto fare lo stesso al suo posto, infatti, il 2♦ di Ovest lascia pensare ad uno scarto a salire, quindi, una o tre carte e, se, com'era probabile anche considerando il passo sull'apertura di Becker, le carte di quadri in Ovest fossero state tre, Frey avrebbe certamente ripetuto il sorpasso.

A questo punto Howard avrebbe vinto la presa con il suo Re secco di quadri! ed il morto sarebbe rimasto irraggiungibile.

Però, non sempre i colpi teatrali hanno un felice epilogo.

Questa era la smazzata completa:

Board 3

 96

Dealer S

 532
 AQJ864
 73
 AQ2

 87543
 JT976  Q84
 2  K5
 KJT9  Q86
NS in 2a
 KJT

Attacco = J

 AK
 T973
 A542

E, per come stanno le carte, se Ovest avesse preso il Dieci di quadri con il suo Re, il giocante sarebbe stato costretto a fermarsi a 8 prese!

La smazzata ha un par di +110 per NS (3♦) e conta 18 atout ma consente solo 16 prese! (9 a quadri per NS e 7 in qualsiasi altro seme per EO).

In particolare a 3SA Sud non può andare oltre le 7 prese se Ovest inizia attaccando a fiori.

Se volete saperne di più sul post mortem di questa smazzata

 

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