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Regola del 15

Smazzata 37

Avete raggiunto la manche a SA nel silenzio avversario ed osservate Nord che attacca con il 7♦, mentre Est, che farà il morto, scende con queste carte:

 AQ5  JT3
 JT5  AQ92
 AJ8  94
 QT72  AK43

insospettiti da questa carta di attacco insolitamente alta, andate a sbirciare la carta delle convenzioni degli avversari e vi trovate scritto che nei contratti a SA attaccano con la terza migliore, forti di questa informazione passate il 4♦ e Sud lo supera con la Dama. 

Fate il vostro Piano di gioco.

Per prima cosa dovete analizzare la carta d'attacco, la Regola del 15 vi dice che stavolta non dovete applicare la Regola dell'11 ma bensì quella del 12 e che ci sono in giro 5 carte superiori a quella di attacco (12 - 7 = 5).

Considerato che 4 di queste carte le avete voi (A, F, 9, 8), per Sud ne resta soltanto una, la Dama che ha  già passato sull'attacco.

Passate poi alla conta delle prese, ne avete 7 di testa e ne dovete mettere insieme altre due.

Il lato pericoloso è indubbiamente quello dell'attaccante, perché il suo attacco risulti giustificato dovrebbe avere le quadri almeno quinte. 

Dovrete pertanto cercare di orientare per quanto possibile il gioco su Sud.

Dopo questi preliminari, seguendo la vostra scaletta delle priorità, siete arrivati a dover prendere la prima decisione cruciale della mano: prendere o meno l'attacco.

Cosa avete deciso di fare?

Se avete preso la Dama di quadri di Sud con l'Asso e vi siete poi trasferiti al morto a fiori per tentare il sorpasso a picche, in modo che anche se questo dovesse fallire, Nord non possa tornare a quadri senza procurarvi un secondo fermo nel colore, non avete ragionato male, ma, nondimeno, ecco quello che vi succederà: Nord entrerà con il Re di picche, si guarderà bene dal tornare a quadri e tornerà, invece, con una piccola cuori e a questo punto vi rimarranno due strade:

  1. tentare anche questo secondo sorpasso (in questo caso vedrete Sud prendere con il Re di cuori e tornare quadri prendendo in forchetta il vostro Fante ormai secondo, due down);
  2. vincere il ritorno di cuori con l'Asso del morto, riscuotere le due picche affrancate e le quattro fiori (dato che il terzo ed ultimo sorpasso della smazzata, quello al Fante di fiori, si renderà necessario e andrà bene), e limitare la vostra disfatta ad un solo down.

In entrambi i casi, prima di rimbussolare le carte guarderete il vostro compagno e gli direte: serataccia partner, due impasse su due che vanno male…

Se Est annuirà comprensivo, cominciate a pensare a quale sarà il vostro prossimo partner, perché la vostra mano era imperdibile ed egli non se ne è avveduto! 

Se, invece, mormorerà: hai ragione compagno, sfortuna nera, però, chissà… forse era possibile fare qualcosa di meglio, per poi estrarre deciso le carte del prossimo astuccio con l'aria di chi non vuole pensarci più su, cominciate ugualmente a pensare a quale potrà essere il vostro prossimo partner, perché, vedrete che d'ora in poi quando gli chiederete di giocare Est risulterà sempre impegnato!!

La smazzata completa era la seguente:

Board 1

 K762

Dealer  N

 843
 KT732
 9
 AQ5

 JT3
 JT5  AQ92
 AJ8  94
 QT72  AK43

Tutti in 1ª 

 984

Attacco = 7

 K76
 Q65
 J865

e la vostra manche è di fatto imperdibile con qualsiasi controgioco. 

Per realizzarla sarebbe stato, infatti, sufficiente lisciare i primi due giri di quadri, prendere il terzo con l'Asso e poi far girare il Fante di cuori. 

Sud avrebbe vinto la presa con il suo Re di cuori ma, non avendo più quadri, per il suo meglio sarebbe dovuto tornare a picche, voi, allora, avreste rifiutato il sorpasso e avreste immediatamente preso con l'Asso per poi incassare le tre cuori franche e arrivare a nove prese riscuotendo tutte le fiori (mediante sorpasso al Fante quarto di Sud): 3SA m.i.

Questo modo di manovrare le carte era mandatorio perché era evidente fin dal primo giro che, se non aveste lisciato due volte l'attacco, Nord, che per il suo metodo di attacco è evidentemente in possesso del Re e del Dieci di quadri, prima o poi, avrebbe preso in forchetta il vostro Fante.

Evitare di lisciare conservando un fermo di posizione, cioè un fermo efficace contro uno solo dei due opponenti, è una manovra che si rileva vincente quando è possibile non mandare in presa l'altro.

Questa smazzata che ha il suo par in 400 per EO, con i suoi 16 atout consente 16 prese (10 a fiori per EO e 6 a quadri per NS).

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