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Legge approssimativa

Smazzata 5  

In un recente duplicato, mi è capitata questa smazzata che ben si presta ad esemplificare il concetto di  "fit presunto" illustrato in una delle sue tante interessanti opere dal campione del mondo americano Mike Lawrence.

Board 8

 QJ72

Dealer  O 

 96542
 K7
 K5
 A6

 T98
 AQJT3  K7
 J5  A864
 Q982  J763

Tutti in 1ª 

 K543

Attacco = Q

 8
 QT932
 AT4

Al primo tavolo la dichiarazione si è svolta così:

 Ovest   Nord   Est   Sud 
1 P 1SA P
2 P 3  

Nord ha attaccato di Dama di picche ed Ovest ha realizzato con una certa facilità il suo imperdibile impegno: +110 per EO.

A questo primo tavolo EO si complimentavano tra loro per non aver proseguito nella competizione a cuori visto che, in tale colore, non sarebbero riusciti a mettere insieme più di 7 prese finendo per pagare 300 punti.

Nell'altra sala Nord si è inserito con 1♠ in fit presunto e la dichiarazione è così proseguita:

 Ovest   Nord   Est   Sud 
1 1  X 2
3 P P 3

con Ovest che ha pensato a lungo prima di passare e, poi, ha  attaccato con il 3♣ per vedere Nord mettere insieme agevolmente 10 levée: +170 per NS e doppio score di 280.

A questo secondo tavolo, EO si complimentavano per non aver tirato la corda competendo a 4♣, contratto che avrebbe potuto essere battuto di una sola levée, ma che avrebbe potuto spingere gli avversari a chiamare la manche a picche.

Quando sono stati fatti i conti, quella delle due squadre che pensava di aver vinto e che si è ritrovata sotto di 25MP, ha imprecato contro la cattiva sorte che, a sentir loro, li aveva perseguitati per tutto l'incontro. 

Un buon modo per non rovinarsi più di tanto la serata, ma un modo pessimo per migliorare nella qualità del proprio gioco.

D'altro canto, i più giocano per passare piacevolmente il loro tempo e lecitamente non si prefiggono di voler migliorare.

Ma torniamo al fit presunto, Lawrence sostiene che quando si possiedono 5 carte nel colore di apertura quinto degli avversari e si ha pure una quarta laterale, vi sono buone probabilità di legarci un fit a causa del fatto che il proprio partner che, per forza di cose deve avere poco o niente nel colore di apertura, ha un gran numero di posti liberi per ospitare l'appoggio al proprio secondo colore.

Per quanto riguarda l'apertore il discorso non fa una piega, trovare un grano numero di carte della propria quarta nella sua mano è davvero improbabile, peccato però, che lo stesso non valga per il rispondente che, invece, si trova nella stessa identica situazione del compagno e che di un tale tipo di carte potrebbe averne molte, che sarebbero pure ben messe.

Statisticamente non vi è alcun motivo di puntare ciecamente sul ritrovamento di un fit presunto e, quando ci si trova in 2ª posizione con 5 carte nel colore di apertura quinto con una quarta a lato, legare un fit 4-4 ha all'incirca la stessa probabilità che incappare in una smazzata di misfit completo con la quale, come è noto, la cosa migliore è quasi sempre quella di lasciar campo libero agli avversari.

Questa in esame è davvero una strana smazzata nella quale la Legge delle Prese Totali fallisce clamorosamente e sarebbe proprio il caso di sottoporla a Larry Cohen per sentire cosa ne pensa!

Ci sono solo 16 atout equamente divise tra i due partiti in lizza, però, si possono realizzare ben 19 prese!

Ben 10 a picche per NS che è il partito più debole con soli 18 PO in linea, e 9 a fiori per EO.

Il primo requisito predicato da Cohen perché le prese fattibili siano superiori a quelle medie è la "purezza" delle due linee, dove con questo termine intende la presenza degli onori nei colori lunghi delle due mani costituenti.

Eppure, in questa smazzata tutti i colori sono fortemente impuri e l'unico che non lo è, cioè cuori, è orribilmente mal diviso.

Le due Linee hanno forza simile, ma, comunque, riesce ad ottenere il miglior risultato quella che tra le due è più debole!

Non esiste "doppio fit" su nessuna delle due linee, non esistono colori particolarmente lunghi e, in tutto il diagramma, è presente un'unica brevità

Tutti, ma proprio tutti gli enunciati della Legge compresi i suoi fattori correttivi, risultano totalmente contraddetti da questa smazzata che vede come suo par, l'avveniristico contratto di 5♣! - 2.

Questa smazzata, che è stata manualmente distribuita al tavolo, è un ottimo esempio per mettere in guardia gli adoratori della Legge

La Legge delle Prese Totali che, anche se porta questo appellativo,  non é affatto una legge, si limita ad esprimere una tendenza che è valida in un certo numero di casi che hanno una qualche rilevanza statistica, ma che, a mio avviso, non sono sufficienti per giustificare la costruzione di specifiche convenzioni basate sui suoi assiomi (cfr. articolo che la riguarda nella Sezione Valutazione).

Una rivelazione statistica da me costruita su un mezzo migliaio di smazzate casualmente raccolte  in questo  web site, ha prodotto il risultato che solo in circa un terzo dei casi dei casi le prese conseguibili equivalgono gli atout complessivi e che, nei restanti casi, è più probabile che possano esserne conseguite di più, piuttosto che di meno.

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