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Ancora sul Walsh

Smazzata  362

Con riferimento anche alla smazzata che precede, è inutile nascondere che per chi usa lo stile Walsh possono verificarsi anche dei casi fastidiosi.

Questa smazzata è capitata durante un torneo a coppie regionale:

Board 15

 87

Dealer S

 A874
 J2
 AT743
 Q53

 KJ96
 KQ5  T32
 AK9763  5
 2  QJ986

NS in 2ª

 AT42  
 J96
 QT84
 K5

La licita si svolse così:

Ovest

Nord

Est Sud
- - -

P

1 P 1 P
2      

e NS ebbero la felice intuizione di non riaprire i giochi.

Il risultato finale di un down fu comunque buono per noi, ma solo per la fortunata coincidenza della vulnerabilità favorevole, perché, se le condizioni di zona fossero state invertite, ne avremmo preso, invece, uno parecchio cattivo.

Infatti, in questa smazzata di misfit, NS possono disporre del parziale di 1SA (90), mentre, EO possono mantenere un impegno a livello di uno in tutti i colori escluso cuori e niente di più, per cui, a 2 perdono 50 punti, e possono segnare un buon risultato, ma lo segnerebbero parecchio cattivo qualora fossero in zona (-100).

Tutte queste considerazioni valgono però solo per quella particolare forma di  bridge che risponde alla formula inventata da John Mitchell, perché, in duplicato, la scommessa finirebbe in parità.

È proprio nelle Smazzate di Misfit (10% del totale) che chi gioca Walsh, qualche volta può venire a trovarsi in difficoltà.

Infatti, nelle Smazzate di Semi Fit (5% del totale), di solito, vince l'asta chi ha 8 atout in linea e, in quelle di fit (85%), a vincere l’asta sarà chi ha il fit nel seme più alto in rango e, poco importa con quale approccio vi arrivi.

Questa smazzata di misfit con i suoi 14 atout ed il suo par fissato a +90 per NS, consente 14 prese  (7 a cuori e a SA per NS e 7 in ogni altro colore per EO).

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