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Pony Nehmert

Smazzata  285

Correva l'anno 1995 quando a Pechino, le squadre femminili di Stati Uniti e Germania si fronteggiavano negli ultimi 32 boards della finale della Venice Cup, la più prestigiosa delle competizioni a squadre femminili su scala mondiale.

Le americane dominavano la scena da tempo ed avevano vinto le ultime 4 edizioni della competizione, l'ultima proprio battendo in finale le tedesche.

La squadra statunitense era in vantaggio per 211 a 187 ed era la gran favorita.

In sala chiusa Andrea Rauscheid in terza posizione aprì di 2SA e, la sua partner  Pony Nehmert, che era seduta in Est, rialzò senza esitazione a 3SA.

In sala aperta l'americana Kitty Munson optò invece per la Stayman e, una volta  localizzato il fit 4-4 a picche, preferì far giocare a Carol Simon la manche nel nobile.

Queste erano le forze in campo:

Board 2

 953

Dealer  E

 KJT8
 Q853
 J2
 AKT8

 QJ74
 A93  Q76
 AK7  642
 A95  874

NS in 2ª 

 62  
 542
 JT9
 KQT63

Le preoccupazioni della Rauscheid terminarono quando il Re di cuori si rivelò ben piazzato in Nord, quelle della Simon persistettero fino al termine perché, nonostante i suoi disperati tentativi di trovare un finale di gioco vincente, non c'era proprio verso di mettere insieme le 10 prese del suo impegno.

Anche se Nord, come ispirata dalla Musa del bridge, avesse trovato l'attacco di Fante di fiori, ad Ovest sarebbe bastato prendere al secondo giro del colore, nel rispetto della Regola del 7, per mantenere la sua manche con un semplice expasse al Re di  cuori.

Il fatto è che la distribuzione 4.3.3.3 non presenta nessun valore di taglio e quindi nessun vantaggio per il gioco a colore e, quando c'è da scegliere una manche, quella a SA è di una presa più corta.

Si noti che se Andrea avesse avuto l'Asso secondo di fiori ed una carta rossa in più la situazione si sarebbe capovolta e la manche a picche sarebbe stata sul tavolo, mentre, quella a SA non si sarebbe potuto mantenere:

Board 2

 953

Dealer  E

 KJT8
 Q83
 J52
 AKT8

 QJ74
 A93  Q76
 AK75  642
 A9  874

NS in 2ª 

 62  
 542
 JT9
 KQT63

É molto difficile accertare al tavolo che ci siano due 4.3.3.3 a fronteggiarsi, così che solo l'intuito del campione riesce a stabilire quando è bene ricercare un colpo fortunato di questo tipo che possa segnare la svolta dell'incontro.

In effetti, questa smazzata segnò la svolta, perché da quel momento le tedesche imboccarono un entusiasmante crescendo che le portò a conquistare il loro primo titolo mondiale battendo le colleghe a stelle e strisce per 312 a 248.

Questa smazzata di semi fit che ha un par di +400 per EO, con i suoi 15 atout consente 15 prese (6 a fiori per NS e 9 a picche o a SA per EO).

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