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La sfida franco americana ed il declino del Plafond

Con il suo grande intuito, Ely Culbertson aveva capito che la definitiva affermazione del Contract Bridge bisognava abbattere la roccaforte del Plafond  francese e, sulla via del ritorno dopo la vittoriosa sfida con gli inglesi, accettò di battersi anche con la giovanissima squadra francese che stava facendo meraviglie in Europa.

La sfida si svolse nel 1932 presso lo splendido Hotel Giorgio V di Parigi ed Ely, come era suo costume, accettò tutte le condizioni imposte dai francesi offrendo una posta di tre contro una che fu rifiutata dal capitano francese Bellanger perché valutata tanto generosa da apparire umiliante.

L'equipe francese si era premunita ottenendo che l'incontro disputato sulla lunghezza di 108 smazzate fosse disputato con il criterio di punteggio del Plafond che per la squadra americana era del tutto inusuale.

Nell'ambito della sfida che per la verità non fu molto spettacolare, i giocatori delle due squadre ruotavano continuamente formando delle coppie sempre diverse e mettendo così in bella evidenza quando l'affiatamento di coppia a quei tempi fosse poco più che un optional.

L'equipe francese era capitanata dal decano del Plafond il professor Pierre Bellanger e dai tre giovani leoni rampanti del bridge francesi i meno che quarantenni Pierre Albarran, Sofocle Venizelos e Adrien Aron, mentre, il team a stelle e strisce era formato dai coniugi Culbertson, da Michael Gottlieb e da Theodore Lightner.

La 102ª smazzata che fece versare fiumi d'inchiostro si disputò quando la squadra francese era in vantaggio di 194 punti e fu teatro di una decisione arbitrale davvero assurda.

Accadde che la smazzata che era stata giocata in una sala da Venizelos che era finito due prese down dopo aver aperto quarto di mano di 1SA contro i coniugi Culbertson:

 

 

 T54  
 T843
 QT64
 Q7
 AQ9

 K8632
 J5  A962
 K532  8
 K432  T98
   J7

 

 KQ7
 AJ97
 AJ65

fu rimbussolata erroneamente così che nell'altra sala gli americani giocarono con le stesse carte dei loro connazionali.

Dopo due ore di conclave, la giuria arbitrale se ne uscì assegnando ai francesi il risultato ottenuto dalla coppia americana! ed una tale assurda sentenza, provocò un gran bailamme e l'accordo dei giocatori per una sospensione dell'incontro a 6 smazzate dalla fine ed una conclusione della sfida in parità.

Visto il vantaggio che Bellanger e soci avevano al momento dell'interruzione, i media francesi tentarono di tramutare quel verdetto nullo in una vittoria, ma, fu una vittoria di Pirro, anche perché il giovane Albarran si rese conto dell'inadeguatezza del sistema di punteggio del Plafond e finì per sposare quello del Contract, così che pochi mesi più tardi quest'ultimo si impose anche in tutti i Paesi di lingua francese.

  Sezione Cenni Storici