Avete presente quei giocatori mediocri che pretendono di imparare il bridge per grazie infusa e che sono sempre pronti a dire: se avessi attaccato lì, se fossi stato basso, se avessi passato...

Questi soggetti non si preoccupano affatto di stabilire se era tecnicamente corretto giocare come il compagno ha fatto, per loro, l'importante è dare al tavolo l'impressione che loro avevano visto la mossa giusta.

Normalmente evito di incrociare le carte con loro, ma alcuni di loro sono degli amici e ogni tanto proprio non ne posso fare a meno.

Anno 2019, simultaneo della domenica pomeriggio:

Board  18			976	Dealer E
			AJ2
			A6
			T6543
	Q82				AJT53
	T854				96
	JT98				K742
	A2				98
NS in 2ª			R4	Attacco = F♦
			KQ73
			Q53
			KQJ7

Sud è un'altra giocatrice non troppo portata allo studio ed alla riflessione e cade subito nel luogo comune di stare bassa dal morto.

Non appena chiamato il 6♦, si rende conto dell'errore e si agita sulla sedia, non è dato di sapere perché non ha riflettuto prima di fare la prima mossa.

Il mio dirimpettaio supera il Fante con il Re e si immerge in una lunga riflessione per poi fare la cosa più insulsa che può, tornando nel colore, pur essendo noto fino in Cina che la giocante terrà due volte.

Sud prende con l'Asso, fa saltare l'Asso di fiori ed ora nessuno gli può più levare dieci belle prese.

Bim, bum, bam, le prime tre carte della smazzata sono state tre corbellerie di gravità crescente che, se cambiate, avrebbero ogni volta  capovolto il risultato finale.

Immagino che vi sarete resi conto facilmente di quanto sia accaduto.

Se avessi attaccato a picche avrei battuto il contratto, ma senza l'intervento di Est (in prima non è poi così scandaloso come potrebbe sembrare), sarebbe stato una bella indovinata.

Del liscio dal morto di Sud si è già detto (vale tre prese!)

Est ha la quarta di quadri e sa bene che da questo colore non ricaverà più di due prese, le cuori sono fortemente presidiate dal morto e il ritorno di fiori sarebbe da manicomio.

Per esclusione Est poteva mettere in tavola solo il Fante di picche (o il Dieci secondo il canone di coppia), per battere di ben due levée il contratto avversario. D'altro canto, se Sud aveva il mariage a picche non secco, la manche appariva davvero imbattibile.

Est ha pazientemente atteso che Sud portasse a termine il suo compito, e poi si è affrettato a saltare sulla sedia per dire che avrei dovuto attaccare a picche, perché loro i nobili non ce li hanno!

Non ho fatto in tempo a replicare, perché la giocatrice in Sud, che evidentemente ha una migliore visione di gioco e che aveva sofferto per il suo errore iniziale, gli ha subito fatto presente che con l'attacco iniziale a picche lei sarebbe finita un down, mentre con il suo ritorno a picche, i down sarebbero stati due.

Poi il Direttore ha dato il cambio e si è smesso di discutere di questa smazzata per passare alla successiva!

Non riesco a spiegarmi perché tanti giocatori seriamente innamorati del gioco, non vogliano sottrarre un po' di tempo ai tornei, per capire meglio come esso funziona davvero.

Nel gioco sono platealmente fallosi e dei principi portanti della licita ignorano parecchio.

Prima ancora dei mortaretti, NS avevano sbagliato pure il contratto perché 5♣ da Nord sono impossibili da battere, anche se bisogna riconoscere che opzionare una tale manche è quasi impossibile.

L'intervento direzionale di Est, avrebbe messo me sulla buona strada per l'attacco, ma probabilmente avrebbe indirizzato NS verso la manche a fiori.

Che meraviglia 'sto Bridge!

Con i suoi 17 atout questa smazzata consente 17½ prese (11 a fiori per NS ma solo se a giocarle è Nord e 7 a picche o quadri per EO).