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La contromossa

Smazzata 67

Sono solito dire ai miei allievi: "il bridge non smetterà mai di stupirvi", credo che questa bella smazzata ne se sia una controprova evidente.

Vi trovate seduti in Est e dopo aver aperto l'asta con la dichiarazione di 1♦, vedete gli avversari che in pochi semplici passaggi arrivano ad impegnare la manche a picche:

Ovest  Nord    Est    Sud
 - - 1 1
P 2 P 3
P 3 P 4

La surlicita di Sud testimonia un buon intervento e richiede ulteriori informazioni.

Il compagno attacca diligentemente con il 3♦ e vi si presenta questa situazione:

 T87  
 AKQ42
 62
 A76

 AK3
 3
 AQJT75
 942

Il compagno deve avere mano pressoché bianca e, ciononostante, è vostro preciso dovere tentare di organizzare qualcosa.

In realtà il contratto del giocante è infattibile ma, per batterlo, occorre estro e, prima ancora, una corretta analisi delle possibilità offerte dall'attacco.

Già, perché il vostro accordo è che nel colore dichiarato si attacca in conto e, pertanto, visto che il 2♦ è in bella mostra al morto, il vostro compagno ha certamente 3 carte di quadri, il che comporta che il dichiarante ne ha solo due.

Dato che una delle due carte di quadri di Sud è chiaramente il Re e, dato che non potrete evitare che Sud lo realizzi, dovete soffermare la vostra attenzione sul fatto che il vostro compagno ha due posti liberi per il 9♦ contro uno solo di Sud.

In altre parole Ovest ha circa il 67% di probabilità di detenere il 9♦.

Ma, perché è così importante che Ovest abbia il 9♦?

Messi sulla giusta via dovreste esserci arrivati, il giocante dovrà cedervi due volte la presa in atout e, se riuscite ad utilizzare la vostra brevità di cuori per tagliare una cuori con il 3♠, la manche è battuta.

Ma, per tagliare una cuori avete bisogno che a giocare il colore sia il vostro compagno perché Sud non vi farà certo il favore di farlo lui, ed ecco, allora, che il discusso 9♦ potrebbe rappresentare il rientro che vi consentirà di battere la mano!

Dato che avete la conoscenza perfetta del colore di quadri, non perdete niente ad inserire la Dama al primo giro invece dell'Asso, questo costringerà Sud ad impegnare il Re e quando successivamente egli vi cederà una prima volta la presa a picche, potrete giocare il vostro singolo di cuori.

Il giocante lo vincerà e giocherà ancora picche, ma, voi, potrete prendere una seconda volta e trasferire la mano al compagno giocando una piccola quadri!!

Quando Ovest si ritroverà inaspettatamente in presa con il 9♦, non dovrebbe avere troppi problemi a capire cosa sta succedendo e ad offrivi sorridente il taglio del down.

Eccovi il diagramma completo delle 52 carte:

Board 6

 T87

Dealer E

 AKQ42
 62
 A76
 2

 AK3
 T9865  3
 983  AQJT75
 JT83  942

 EO in 2ª

 QJ9654

Attacco = 3

 J7
 K4
 KQ5

Certo se scoprirete che questo famigerato 9♦ lo aveva Sud assieme al Re, avrete regalato una surlevée clamorosa, ma volete mettere la soddisfazione di battere una manche del genere, oltre tutto giocando con le probabilità a proprio favore?

Inoltre, nei non poche tavoli nei quali si registrerà l'attacco iniziale a cuori, la manche a picche non potrà essere realizzata.

Quando una ventina d'anni fa pubblicai per la prima volta questa smazzata, il  Presidente della A.G.B. Forlì Paolo Treossi, mi segnalò una contromossa trovata da un suo giovane quanto talentuoso allievo che permette al giocante di salvarsi e che, forse, è ancora più bella del controgioco stesso.

Sud, una volta finito in presa con il Re di quadri, per sciogliere la trama che i difensori stanno ordendo, può giocare il 4 al secondo giro e lasciarli con un palmo di naso!

Questa smazzata che ha il suo par in +140 per NS, presenta 18 atout e consente solo 17 prese (9 in un Nobile per NS) e 8 a quadri per EO.

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