Le Gerber |
Gerber Family |
Questa convenzione porta il nome del compianto campione texano John Gerber che la lanciò dall'altra parte dell'oceano nel lontano 1938 con lo scopo di evitare di raggiungere contratti troppo elevati richiedendo gli Assi con la classica interrogazione Blackwood.
Tuttavia, la stessa idea era stata concepita separatamente anche da William Konigsberger e da Wim Nye che la propagandarono in Europa già dal 1936.
L'idea consiste nell'utilizzare convenzionalmente il relais di 4♣ anziché quello di 4SA, in modo tale che eventuali risposte sconfortanti consentano di fermarsi per tempo.
Bisogna considerare che, a quei tempi, un serio problema era costituito dalla risposta di 5♦ alla Blackwood che, promettendo un solo Asso comprometteva, in caso di insufficienza degli Assi stessi, la possibilità di giocare la manche a colore quando l'atout era fiori.
La convenzione, come tutte quelle di largo successo, ha fatto registrare nel tempo una serie infinita di varianti sia per quanto riguarda il criterio di interrogazione, sia per quanto riguarda il tipo delle risposte.
La convenzione originale prevedeva classiche risposte a gradino
da 0 a 4 Assi ed il fatto che la dichiarazione di 4SA, che non interrogava più
gli Assi, diveniva una generica quantitativa per accertare la presenza del
punteggio necessario per impegnare lo slam a
Dopo la risposta degli Assi, il 4SA diventava sign off e l’interrogazione dei Re veniva fatta, sempre convenzionalmente, con il gradino di 5♣.
Se lo desiderate potete utilizzare la convenzione Gerber dichiarando 4♣ esclusivamente nei casi nei quali a seguito di aperture bilanciate forti non è stato nominato nessun colore in senso naturale, o anche, quando il compagno ha eseguito l'ultima sua dichiarazione naturale a SA in una chiara situazione di misfit.
Se decidete di usare la
Gerber dovete
però ricordarvi di utilizzare per le grandi Texas la versione originale che
prevedeva i salti in sottocolore (4♦
per la manche a cuori e 4♥ per la manche a
picche).
Per quanto finora detto, in tutte le seguenti sequenze:
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1SA |
P |
4 |
... |
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
2SA |
P |
4 |
... |
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1SA |
P |
2 |
P |
2SA |
P |
4 |
... |
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
2 |
P |
2 |
P |
2SA |
P |
4 |
... |
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1 |
P |
1 |
P |
1 |
P |
1 |
P |
1SA |
P |
4 |
... |
il 4♣ rappresenterà un'interrogazione per conoscere il numero degli Assi posseduti da Sud (nella penultima sequenza si suppone che la dichiarazione di Sud mostri una bilanciata qualsiasi molto forte e che il 2♦ di Nord sia una puppet bid, cioè un mero relè, indipendente dal possesso delle quadri e dalla forza della mano).
Gli schemi che seguono rappresentano invece:
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1SA |
P |
4SA |
... |
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
2SA |
P |
4SA |
... |
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
1 |
P |
1 |
P |
1 |
P |
1 |
P |
1SA |
P |
4SA |
... |
delle sequenze con le quali Nord comunica a Sud che è possibile raggiungere uno slam a SA a condizione che egli abbia il massimo di quanto fino a quel momento ha dichiarato (dichiarazione quantitativa).
Reinterrogare mediante il gradino di 5♣ quando l'ultima dichiarazione prima della Gerber è stata a SA, fa parte della versione originale della convenzione ma, evidentemente, non è economico.
Inseguendo l’idea dell’utilizzo dello spazio utile introdotta nel bridge competitivo da Jeff Rubens con la sua kickback, vi propongo di utilizzare per la reinterrogazione il primo gradino libero.
In questo modo potrete procedere nell’accertamento del numero dei Re e successivamente anche in quello delle Dame, utilizzando come segnale di sign off, una qualsiasi dichiarazione diversa dal primo gradino a colore libero (color cheapest bid).
Infatti, il presupposto dell’utilizzo della Gerber quando l'ultima dichiarazione della linea è stata a SA, sta proprio nel fatto che l’interrogante è arrivato alla determinazione di giocare un contratto a SA e che per questo motivo, sono per lui interessanti esclusivamente gli onori maggiori posseduti dall’interrogato e non le sue brevità (singoli o vuoti).
Quando si ricorre alla Gerber normalmente in linea è presente una gran forza onori, il seguente diagramma vuole dimostrare l’utilità della convenzione:
A3 | R4 | |||
D87 | AR32 | |||
65 | AR43 | |||
AR8754 | D62 |
Ovest |
Est |
1 |
1 |
2 | 2 |
3 | 3 |
3SA |
4 |
4 |
5 |
5 | 5 |
6 | 7SA |
In questo dialogo abbiamo che tutte le dichiarazioni che precedono quella di 3SA sanciscono una chiara situazione di completo misfit e che le successive:
… |
4♣ = richiesta di Assi |
4♠ = 2 Assi | 5♣ = richiesta di Re |
5♥ = un Re | 5♠ = richiesta di Dame |
6♦ = una Dama |
7SA = fine |
Nella sequenza esaminata, sia 4SA che 5SA, sarebbero stati a passare (avendo accertato un insufficiente numero di onori).
Esiste però un altro caso importante nel quale alla dichiarazione di 4♣ eseguita a salto può essere riservato il compito di fungere da interrogazione Gerber, esso si verifica quando la effettuate direttamente su una sottoapertura definita del vostro partner:
Sud |
Ovest |
Nord |
Est |
2* |
P |
4 |
*sottoapertura
Con essa concordate implicitamente il suo colore come atout della smazzata e interrogate le key card con la tecnica Turbo.
Una diversa scala di risposta piuttosto in voga nel mondo anglosassone è la seguente:
4♦ =
zero o 3 Assi
4♥ =
uno o 4Ass
4♠
= 2 Assi
Una diversa scala di risposta piuttosto in voga nel mondo anglosassone è la seguente:
In questa versione l'interrogazione continua con la tecnica Turbo mediante la cheapest bid e riguarda i Re con identica scaletta di risposte.
Una volta ricevuta risposta alla seconda interrogazione, sempre mediante la cheapest bid si può chiudere di chiarire meglio la situazione a gradini:
- se era stata risposto zero o tre Re = il 1º gradino specifica zero, il 2º gradino specifica 3
- se era stata fornita la risposta uno o 4 Re = il 1º gradino specifica uno, il 2º gradino specifica 4
- se era stata fornita la risposta relativa a 2 Re = si risponde CRODO su tre gradini
Una diversa scaletta di risposte che tenta di semplificare la metodologia Roman, mi è stata segnalata dall' amico Rossetti ed è la seguente:
4♦ = uno o 4 Ass
4♥ =
zero o tre Assi
4♠ = 2 Assi dello stesso colore (C)
4SA = 2
Assi dello stesso rango
5♣
= 2 Assi diversi (D)
Sempre sullo ullo stesso tema un'altra estensione della Gerber che è applicabile solo quando l'interrogato ha risposto di avere due Assi e l'interrogante ha la necessità di distinguere quale questi siano.
La ratio dell'estensione sta nel fatto che quando l'interrogato denuncia due Assi (o più) non vi è più la necessità di fermarsi troppo presto
L'interrogante può proseguire allora con 4SA non per richiedere la fine della licita ma, bensì, per richiedere il colore dei due Assi.
L'estensione è particolarmente utile quando si traguarda un contratto a colore e le risposte dell'interrogato sono di tipo CRODO:
5♣ = due Assi dello stesso Colore
5♦ = due Assi dello stesso Rango
5♥ = due Assi Diversi per colore e rango
Naturalmente, se la risposta alla Gerber primaria contempla zero o un Asso, la replica di 4SA dell'interrogante riacquista il suo valore di sign off.