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Il Contro Rafforzativo Classico

Il Contro Rafforzativo viene usato dall'apertore sulla riapertura del quarto di mano quando sia l'interferente che il rispondente sono passati.

Per il Contro Rafforzativo esiste questa sequenza tipo:

Ovest  

Nord  

Est

Sud 

1

P

 P

2

X

 

 

 

e quando la riapertura del quarto di mano è in Contro, l'apertore può usare il Surcontro Rafforzativo:

Ovest  

Nord  

Est

Sud 

1 

P

P

X

XX

 

 

 

In entrambe le sequenze, il Contro/Surcontro Rafforzativo lanciato dall'apertore intende presentare una buona apertura con forza di rovescio costituita da parecchi PO (non da poche perdenti e limitati PO) a garanzia della lunghezza del colore di apertura che è almeno quinto, anche se minore.

In altri termini, l'apertore ricorre al Contro Rafforzativo quando ha solidi valori di testa capaci di essere ugualmente utili sia se ci si aggiudica l'asta, sia difendendo, qualora questa dovesse risultare più tardi appannaggio della linea avversaria.

Con un'apertura di rovescio forte per perdenti, l'apertore avrebbe l'alternativa di una dichiarazione a salto, mentre, con un apertura di rovescio all'incirca bilanciata e una buona tenuta del colore avversario, ricorrerebbe alla dichiarazione di 1SA a garanzia del fatto che la sua forza si colloca nella fascia compresa tra le aperture di 1SA e di 2SA (18/19-20PO).

Ecco una tipica mano di Sud che giustifica il ricorso al Contro Rafforzativo dopo l'apertura di 1 e le riaperture di 1 o di 1:

Sud

KQ6

4

AQJ86

AQ96

In casi molto rari può accadere che l'apertore si ritrovi in possesso di una mano bilanciata forte, ma priva della tenuta nel colore di Interferenza:

Sud

KQ6

42

AKJ86

AQ9

 

Ovest  

Nord  

Est

Sud 

1

P

P

1

?

 

 

 

in queste circostanze, se lo ritiene opportuno, l'apertore può adire alla Surlicita Rafforzativa:

Ovest  

Nord  

Est

Sud 

1

P

P

1

2

 

 

 

Il rispondente con la tenuta nel colore di intervento avversario dichiarerà 2SA/3SA e, non avendola, liciterà una sua quinta o ripiegherà sul colore di apertura.

L'adozione del Contro Rafforzativo per indicare le aperture di rovescio, libera tutte le altre dichiarazioni a colore senza salto che possono essere utilmente usate per mostrare le molto più frequenti aperture di diritto sbilanciato con le quali non si vuole lasciare l'opponente in un troppo comodo parziale di basso livello.

Con le aperture bilanciate di diritto, l'apertore passa e lascia il compito di una eventuale riapertura al suo partner che è stato rimesso in gioco dall'intervento avversario e che non dovrebbe faticare a leggere la situazione. Con queste carte:

Ovest

Est

KQ6

J72 

Q4

75

AJ863

75

Q96

JT9753

La sequenza si snocciolerebbe così:

Ovest  

Nord  

Est

Sud 

1

P

P

1

P

P

2

 

Stante la debolezza già manifestata dal rispondente (meno di 6PO senza un proprio buon colore dichiarabile a livello di uno), tutte le sue dichiarazioni sono passabili.

Le dichiarazione a livello mostrano un colore almeno quarto in una mano senza ambizioni di manche e comprendono quella di 1SA che mostra che, l'unico colore decente della propria povera mano, coincide con quello dell'interferente.

L'appoggio  al colore di apertura è in debolezza se a livello e leggermente invitante se a salto.

Un nuove colore a salto, mostra un buon colore almeno quinto (del tipo: DT972) se a livello due, almeno sesto se a livello superiore, ed una mano posizionata ai limiti superiori previsti dal precedente passo (5/6PO).

Infine, la rarissima surlicita del colore avversario mostra una bicolore grande nei due colori non ancora dichiarati.

Il Contro Rafforzativo in entrambe le sue versioni (esiste anche la versione moderna),  può essere riconosciuto per il fatto che viene sferrato dall'apertore dopo che il rispondente è passato sull'apertura.

Indice Contro

Versione Moderna