Nel gennaio del 2010 si è probabilmente avuto un revival del celebre delitto Bennet, ma, stavolta, a ruoli invertiti.

 Stephen Green un noto bridgista britannico di 52 anni, che ha più di una volta partecipato ai Campionati Europei e Mondiali, ha assassinato con 99 coltellate la moglie Carol di 5 anni più grande di lui. La coppia che era solita giocare assieme nei club locali, era nota per i suoi diverbi in quanto Carol, che era solo una giocatrice dilettante, veniva pesantemente e costantemente ripresa dal marito che era  molto più esperto di lei.

 Il delitto è avvenuto nella loro casa a Lytham St Annes nel  Lancashire il 15 gennaio 2010.

 Stephen era stato a lungo in servizio presso la British Aerospace mentre la  signora Green, che era al suo terzo matrimonio ed aveva avuto tre figli, uscendo di casa per andare al lavoro, aveva  chiuso a chiave la porta dietro di se e il marito, che da tempo beveva in maniera esagerata, si convinse che lei lo aveva deliberatamente internato in casa per costringerlo a non bere.

 Quando la moglie tornò la sera dal lavoro e fu aggredita verbalmente a causa dell'incidente, gli disse che voleva il divorzio e sembra che sia stata questa la scintilla che ha fatto scattare la tragedia.

 Il corpo della Signora Carol venne ritrovato nella sua casa tre giorni dopo l'assassinio accanto al marito che, completamente ubriaco, si trovava  nella vasca da bagno, in stato confusionale e  con le vene dei polsi sanguinanti.

 Stephen, che non è stato in grado di  ricostruire come il turpe episodio si fosse consumato, è stato condannato a 23 anni di prigione.