Ely Culbertson, il più grande divulgatore di Bridge di tutti i tempi, organizzò il primo World Par Contest nel lontano 1932 e proseguì organizzandolo ogni anno, fino al 1941

Nel dopoguerra, la gara riprese per alcuni anni a cura di Geoffrey Mott-Smith, poi, negli anni '60, se ne occuparono Jeff Rubens con Lawrence Rosler e Bill Root mentre, dal 1961 al 1963, furono gli australiani Michael Sullivan e Robert William a riesumarla in occasione dei Campionati Mondiali

Soprattutto nel mondo anglosassone il Par Contest ha avuto un discreto successo anche in ambito studentesco e spesso la stesura dei problemi è stata curata dai grandi campioni del tempo

La gara era organizzata a coppie e i giocatori ricevevano in tutto il mondo alla stessa ora del Paese guida, assieme alle smazzate preparate  alcune istruzioni e alla fine conseguivano un punteggio prefissato in relazione al risultato conseguito in ogni smazzata

L'avvento del personal computer, consentendo ad ogni giocatore di sedersi davanti ad un PC per risolvere i problemi di varia natura predisposti in precedenza nella dovuta tranquillità e con la necessaria concentrazione,  ha reso più agevole la logistica della manifestazione che è ripresa nel 1990 in forma individuale e in occasione dei Campionati Mondiali di Ginevra

Al World Par Contest venivano invitati un manipolo dei migliori giocatori del mondo del momento

Quelli che seguono sono i risultati conosciuti da Infobridge

 Ely Culbertson organized the first such event as long ago as 1932.  Thereafter, the event was staged every year by the USA until 1941 when it was abandoned

Par Contest continued in the postwar years by Geoffrey Mott-Smith and some Australians

Australian experts Michael Sullivan and Robert Williams revived the contest in 1961, but the last time it was held using traditional methods was in 1963

In the 60's the efforts were continued by Jeff Rubens, Lawrence Rosler and Bill Root. Part of Jersey Tournament

The advent of the personal computer made it possible to use a new improved format, inaugurated at the 1990 World Championships in Geneva and won by Benito Garozzo

Each player sits at a personal computer terminal, this allows for ideal conditions, with no outside disturbance or influence of any kind and without the need for live opponents or tournament directors.  The computer displays the details of the problem.  As the players type in their plays, the computer makes the defensive plays, tells the contestants when they have made an error, keeps a record of the time taken, and keeps the competitors' score

In a Par Contest, declarer has to play in the theoretically correct manner - he cannot make a lucky guess to land his contract just because the cards happen to lie favorably for his chosen line