Nel bridge agonistico i contro dichiarativi/direzionali
hanno acquisito una valenza determinante perché, allo stesso tempo, sono in
grado di anticipare una possibile difesa o di di indirizzare un attacco
altrimenti introvabile.
In particolare, questo è il caro prezzo che pagano i
transfer, licite per altro verso, davvero impagabili.
Il
diagramma completo della smazzata proposta era il seguente:
Nella
maggior parte dei tavoli la licita è proseguita così:
Ovest ha
iniziato con l'8♣ e tre Sud su 4 hanno collezionato 13 prese, mentre, il
rimanente quarto è andato down.
In questi
ultimi tavoli Sud, mostrando scarsa perizia, ha fatto girare l'attacco fino al
Re della mano e poi ha mosso una piccola cuori verso il Fante, vinto dalla Dama
di Est che o, è tornato per il taglio a fiori indicando la preferenza con la
carta di riuscita, oppure, ha tagliato la testa al toro, tirando l'Asso di
quadri prima di offrire il taglio al compagno.
Nel primo
terzo dei tavoli, invece, dei Sud più esperti sono entrati al morto con la Dama
di fiori, hanno tirato l'Asso di cuori e, dopo aver raccolto la Dama di Est,
sono tornati in mano con una picche ed hanno mosso cuori per l'8 conseguendo il
pieno.
In un non
elevato altro numero di tavoli, Est è intervenuto con il contro direzionale sul
2♦ transfer:
Per gli
Ovest di questi tavoli, l'impossibile attacco a quadri è divenuto una
passeggiata e il gioco si è svolto con 8♦ preso dall'Asso di Est che è tornato
nel colore per il Re di Ovest che ha finalmente mosso l'8♣.
A questo
punto, buona parte dei Sud hanno messo insieme 11 prese, mentre, la restante
parte è finita down facendo subito il sorpasso con il Fante.
Il contro
direzionale di Est ha garantito in ogni caso un buon risultato.
Il par
della smazzata è dato da 450 per NS e con 17 atout complessivi era possibile
realizzare ben 19 prese (11 a cuori per NS e 8 a quadri per EO).
