Non so se ve ne siete resi conto ma, nonostante i 28 PO allineati sulla linea avversaria, avete il down in mano!

Nel caso che la soluzione sia sfuggita alla vostra attenzione, ecco i ragionamenti che ci sono da fare.

L'8♣ di Est certifica un numero di carte pari e, dopo la chiamata di Sud, di certo non può essere una chiamata a cuori.

Cosa deducete dall'insieme?

Beh, voi avete 5 carte di cuori, il morto ne ha tre ed il vivo ha dichiarato di averne altre quattro.

Forse, Est non voleva solo dare il conto a fiori...

L'analisi del contesto obbliga il ritorno a cuori perché potrete far valere la indiscutibile supremazia dell'Asso di atout:

Board 11			QT74	Dealer  N
			QT5
			KQJT
			Q9
	A96				32
	87432				9
	73				9862
	AK5				J86432
Tutti in 1ª			KJ85
			AKJ6
			A54
			T7

Il giocante vincerà la presa a cuori ma, qualsiasi cosa faccia, non potrà più mantenere la sua manche perché riuscirete comunque a far fare la presa di taglio a cuori ad Est.

Anche se il giocante dovesse giocare atout al secondo giro il suo destino non cambierebbe, perché voi sapete dalla licita che sta giocando con una 4.4 nobile e questo lascia due cartine di atout per Est.

Lo strapotere dell'Asso di picche vi consente di usarlo immediatamente per superare una eventuale cartina giocata da Sud verso il morto e di tornare a cuori quando Est ha ancora un atout per fare la presa del down.

Che il Re di fiori lo incassiate prima di riuscire a cuori, o più tardi, nulla cambierà nel destino del giocante perché la sorte ha sistemato le sue carte in maniera da non lasciargli alcuna via di scampo.

Di fatto, a dispetto dei loro 28PO, NS non possono vantare alcun contratto di manche, finirebbero un down anche a 4♥, per non parlare del 3 down a 3SA.