Competere, passare o contrare? |
Risposta 461 |
Sud |
Ovest | Nord | Est |
- | - | - | 1 |
2 | 2 | 3 | P |
P | 3 |
Il vostro partner ha una normale apertura con la quinta di picche e gli avversari hanno con tutta probabilità più punti di voi, però, proprio per questo, difficilmente riuscirete a mandarli down e, anche riuscendoci, con i 50 o i 100 che ne ricavereste, perdereste contro tutti quelli che hanno lasciato giocare 2♠.
E, non saranno pochi.
Infine, se troverete un po' di aiuto a fiori, magari, riuscirete pure a mantenere il parziale di 3♠!
Competere è quasi obbligatorio.
Nella vita ci sono poche certezze e nel bridge meno ancora, però, fin da sempre: chi non risica, non rosica.
Questo è il diagramma al gran completo:
Board 14 |
42 |
Dealer E |
|||
QT6 | |||||
JT543 | |||||
KQ2 | |||||
AJ8 | QT973 | ||||
873 | J2 | ||||
92 | AQ8 | ||||
JT853 | A94 | ||||
Tutti in 1ª |
K65 | ||||
AK954 | |||||
K76 | |||||
76 |
Uno dei rischi maggiori di queste situazioni competitive è quello di spingere gli avversari ad una manche che non avrebbero chiamato e che possono facilmente mantenere.
Nel nostro caso, questo rischio è impalpabile e se NS dovessero spingersi a 4♥, non si deve esitare a contrare perché, la manche a picche è certamente fuori della vostra portata e quella a cuori ben difficilmente ve la potranno stampare.
Se accettate di giocare 3♥, dovrete accontentarvi di un down e con soli 50 punti dalla vostra parte, lo score risulterà piuttosto povero.
Questa smazzata ha un par di 140 per EO e con 16 atout consente 17 prese (9 nei colori neri per EO e 8 in quelli rossi per NS).
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