Quando l'11 aiuta |
Risposta 262 |
KQJ9 |
Dealer W |
||
AQT6 | |||
J94 | |||
32 | |||
T64 | |||
K5 | |||
A76 | |||
KQ875 |
Molti vi
criticheranno se usate la Regola dell'11, dichiarando che non si possono offrire
tali vantaggi al nemico. Io, non sarò
tra quelli, perché, pur riconoscendo che si può fare di meglio cambiando la
regola in funzione delle diverse situazioni, sono convinto che sia meglio averne
una, piuttosto, che nessuna. In questa
smazzata se adottate la regola dell'11, per voi è tutto tremendamente semplice:
11 - 3 = 8 - 6 = 2
Il giocante ha solo due carte superiori a quella di attacco, e dato che non è il
buon samaritano, non vi regalerebbe il Re se non avesse pure la Dama e,
ovviamente, li ha entrambi secchi.
Il giocante terrà a quadri ancora due volte e probabilmente, Ovest non riuscirà
a rientrare in mano nemmeno una volta, ammesso e non concesso che riusciate ad affrancare il suo colore.
Un cambiamento di rotta, si impone.
Basta una guardatina al morto, per capire che il nuovo colore nel quale cercare
fortuna è fiori e che sarà meglio riuscire di piccola, sperando che Ovest abbia
l'Asso (improbabile) o il Fante.
Guardate qui: Board 1
Dealer N
Tutti
in 1ª Attacco = 3¨ J9732 Il ritorno di
piccola fiori condanna il contratto senza appello. Infatti, visto che il rientro
di Re di cuori l'avete voi, il giocante avrà un bel stare basso fino al terzo
giro, che non gli servirà a niente. Qualsiasi
ritorno in un diverso colore, regala contratto e surelevee. E non state a
chiedervi perché NS non hanno impegnato la imperdibile manche a cuori, questi
non sono vostri problemi. Battere l'impegno
avversario è l'unico vostro vero
problema di sempre. Questa
smazzata con i suoi 17 atout consente solo 16 prese (10 nei nobili per NS e
6 nei minori per EO).
KQJ9
AQT6
J94
32
875
T64
84
K5
T8532
A76
J64
KQ875
A32
KQ
AT9