Immaginate una strategia di gioco che vi permetta di guadagnarla in sicurezza ipotizzando il mariage di picche quarto o quinto in Ovest.

Le cuori sono allettanti ma se avete puntato al loro affrancamento ecco cosa vi succederà.

Asso di cuori e cuori per il Fante preso da Est, che vince con la Dama e torna picche sfondando la vostra tenuta; le cuori non sono ancora franche e quando passerete per l'Asso di fiori, Ovest riscuoterà tre picche franche mettendovi down.

Peccato perché la vostra manche era assolutamente imperdibile, basta avere l'accortezza di evitare accuratamente che entrasse in presa il giocatore in Est.

Vinto l'attacco, ed eliminate le quadri in tre giri avendo cura di lasciare un rientro al morto, si tirano Asso e  Re di cuori e, se cade la Dama, si sarà trovata la nona presa.

Ma questo ultimo evento è scarsamente probabile, per cui, se la Dama di cuori resiste, si muoverà il 7♣ dal morto  superando di  misura la carta interposta da Est; se si rimane in presa si è anche trovata la presa mancante e, in caso contrario, Ovest non potrà nuocere in quanto:

    1) avendo finito le carte rosse, sarà costretto a farvi infilare l'agognata nona perla, tornando in un colore nero

    2) avendo ancora una cuori  diversa dalla Dama la giocherà, mandando in presa Est, ma le cuori equamente divise consentiranno al giocante di vincere con l'Asso il ritorno a picche, trasferirsi al morto a quadri e riscuotere due cuori franche.

Il teatro di azione era il seguente:

Board 15			4	Dealer S
			KJ832
			AQJ5
			T73
	KQ863				972
	65				QT94
	T73				82
	AQ8				9642
NS in 2ª			AJT5
			A7
			K984
			KJ5