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La notte dei sabba

Smazzata 526

Simultaneo light di una calda serata d'agosto di una decina di anni fa, raggiungete lo slam a cuori nel silenzio avversario e ricevete l'attacco di Dama di quadri.

Provate ad essere meno stralunati di quanto non lo sia stato io:

 KQ7
 T752
 T3
 KJ53
 A864
 KQ64
 AKJ8
 A

Fatto il vostro piano di gioco?

Bene, ora ripercorriamo il tragitto insieme.

Cosa vi dice l'attacco?

Avete il T♦ al morto ed il F♦ in mano, se Ovest non è stato ottenebrato dal sabba estivo, il suo è un attacco da singolo.

Cosa ne deducete?

Che se l'Asso di atout è in Est, siete down.

Come proseguite?

Spero che dopo aver vinto l'attacco non siate andati al morto a picche come feci stolidamente io.

Specie nelle sere d'estate, stanchezza e pigrizia fanno il pieno e non è facile mantenere la lucidità e non farsi trasportare dalle abitudini.

Una cosa sarebbe stata lampante se solo mi fossi preso la fatica di pensare un poco: se l'Asso di cuori deve essere in Ovest per ipotesi di necessità, perché provare l'expasse all'Asso di atout?

Sarebbe stata sufficiente questa prima lapalissiana considerazione, per costringermi ad un esame supplementare.

La domanda da farsi è: come posso perdere il solo Asso di atout tenuto conto che esso deve stare per forza in Ovest?

La risposta sarebbe stata univoca: devo trovare il Fante di atout secondo.

Ammaliato dai falò del sabba, colpevolmente proseguii con una picche verso il morto e di lì, ripartii con un piccolo atout, per l'8♥ di Sud e  il Re della mano…  lisciato da Ovest.

Non avevo voluto pensare prima, figuriamoci se l'avrei fatto ora che avevo avuto la conferma che l'Asso di atout era fortunatamente in Est che, non potendo vedere il F♦, non si era resa conto che c'era il taglio immediato a quadri!

Continuai a giocare come un automa e tornai al morto a picche per ripetere l'ipotetico expasse.

Stavolta era troppo! le carte non si possono oltraggiare più di tanto e nonostante fosse senza dubbio la mia serata fortunata, avevo esaurito il mio credito e finii tanto rapidamente quanto giustamente due down.

Infatti, Est che quasi non credeva ai suoi occhi,  tagliò e finalmente tornò a quadri per il taglio della sua dirimpettaia che più tardi riscosse anche l'Asso di atout.

Due down in uno slam che dopo l'attacco iniziale era divenuto imperdibile, perché le carte erano:

Board 13

 KQ7

Dealer N

 T752
 T3
 KJ53
 JT953

 2
 A93  J8
 Q  976542
 QT96  8742

Tutti in 2ª

 A864

Attacco = D

 KQ64
 AKJ8
 A

Questa smazzata merita la bacheca nell'ingresso del "Museo degli Orrori", perché contiene una sequela terrificante di imperdonabili errori.

Il contratto raggiunto è il meno criticabile degli eventi che si succedettero nella sera dei sabba, ma, sta di fatto, che 6SA non si possono perdere (e 6♥ non si possono fare).

L'attacco con la Dama secca regala lo slam al pari degli altri diversi da picche e si tratta di un errore grave, perché, tenuto conto della propria dotazione, per Ovest non vi è davvero nessuna speranza che Est possa prendere la mano.

Meno grave sarebbe stato iniziare con una piccola cuori, però, se nella licita Sud aveva mostrato le picche, l'attacco con il F♠ non doveva essere evitato perché, non può regalare nulla mentre, potendo contare sull'Asso di atout, sono discrete le speranze di poter offrire un taglio a picche al partner.

Preso l'orribile attacco che in un sol colpo rivela il singolo ed affranca due prese a quadri!! andare al morto a picche è ugualmente disdicevole.

Se l'Asso di atout deve essere in Ovest, si può solo sperare nel Fante secondo per mantenere il contratto e, non intavolare immediatamente la dama di atout, è un altro reato da interdizione, stavolta, del giocante (la Dama è molto meglio del Re perché potrebbe spingere Ovest a stare basso per la paura di trovare il Re secco dal partner).

Ma, come detto più volte, era la notte dei sabba e così, nonostante la imperdonabile sciocchezza di spostarmi al morto per un expasse in atout assolutamente inutile, fui inconcepibilmente graziato da un munifico Ovest che lisciò il mio Re !!

A questo punto, per la verità, era molto più difficile interpretare correttamente il contesto perché gli errori marchiani sono le trappole che catturano il maggior numero di prede inconsapevoli, eppure,  avrei ancora potuto riscattarmi se avessi giocato la Dama di atout.

Non lo feci e tentai di tornare al morto a picche.

A questo punto, anche Satana perse la pazienza e mentre venivo legato alla berlina, vidi il taglio di Est, seguito da quello a quadri di Ovest.

Per fortuna il mio dirimpettaio era tutto preso dal chiedermi della strana sequenza licitativa con cui ero approdato a quella ignominia e trascurò di criticare il mio gioco della carta.

La notte delle streghe deve essere necessariamente vissuta da tutti più volte basta, però, saper trarne al più preso le debite conseguenze.

Un'analisi a doppio morto di questa strana smazzata porta a scoprire che il suo par è +1440 per NS e che con 16 atout si fanno 16 prese (12 a SA per NS e 4 a fiori per EO).

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