Che il bridge mantenga giovane la mente non è solo uno slogan perché è stato dimostrato da diverse ricerche scientifiche condotte in parallelo su gruppi di bridgisti e non bridgisti.

Poi, come in ogni altro campo dello scibile umano, ci sono coloro che riescono a toccare delle punte inarrivabili per altri.

Oggi mi voglio compiacere nel ricordare una di queste incredibili longevità agonistiche.

Julia Chadwick aveva superato da un pezzo l'ottantina e, mancando una categoria per super senior, giocava abitualmente e molto bene, in tutti i principali tornei riservati ai senior americani.

Julia aveva già superato i novanta quando, negli scorsi anni '70, si trovò a giocare questo slam a SA raggiunto nel silenzio avversario.

Dopo aver vinto l'attacco di Fante di cuori si immerse in una lunga meditazione:

	AKQT963
	853
	K2
	2
	5
	AKQ
	AQ6
	AQJT93

Beh, che problema aveva la vecchietta, direte voi, di prese ne farà 14!

Per aiutarvi, vi anticipo che moltissimi giocatori finirebbero down in questa smazzata.

Ora che lo sapete, fate il vostro bravo piano di gioco.

Quando Est preoccupato che la nonagenaria si fosse assopita, le ricordò gentilmente che toccava a lei di giocare, Julia mosse rapidamente le sue carte così:

    - Asso, Re e Dama di cuori ! (tutti rispondono)

    - Asso, Re e Dama di quadri !! (tutti rispondono)

    - Asso e Re di picche; Est scarta una fiori e Julia, proprio come se lo avesse sempre saputo, non se ne meraviglia affatto

L'amabile nonnina (ma solo per i suoi partner!) proseguì con il 2♣ e, quando Est stette basso… impegnò l'Asso !!!

Questa era il diagramma con le 52 carte:

Board 6			AKQT963	Dealer O
			853
			K2
			2
	J874				2
	JT92				764
	JT87				9543
	K				87654
Tutti in 2ª			5
			AKQ
			AQ6
			AQJT93

Ad averlo saputo, ne avrei chiamate sette commentò l'imperturbabile Julia !!

Oltre ad una grande esperienza di gioco, la Chadwick mise in mostra un'incredibile lucidità mentale (considerata l'età).

L'anticipo dei colori rossi le servì per contarli, così che quando Est scartò sulla seconda picche, era del tutto evidente che anche se avesse avuto il Re di fiori, non potendo essere partito con più di 9 carte rosse, doveva averlo terzo, il che, anche riuscendo il sorpasso a fiori, avrebbe inesorabilmente condannato lo slam.

Allora, tanto valeva sperare che questo benedetto Re,  lo sfortunato Ovest lo avesse secco.

Fosse stata una mia parente, quale miglior riconoscimento che far incidere questa smazzata sulla sua lapide.