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Mission: Impossible

Smazzata 98

Nel 1996 si disputò a Faaborg in Danimarca la 25ª Nordic Cup e, nel corso dell'evento, il campione svedese Anders Morath si trovò impegnato in questa manche a picche:

Al suo tavolo la dichiarazione si era sviluppata così:

Ovest

Nord

Est

Sud

P

1

X

3

P

4

X

 

Sedetevi in Nord al posto di Anders e fate il vostro piano di gioco dopo che Est , una volta attaccato con l'Asso di cuori, visto il Dieci del suo compagno ed il vostro 9♥, ha proseguito con un piccolo atout:

 KJ7653
 9
 AQ75
 K3

 AQT8
 76432
 92
 65

Fatemi indovinare, avete eliminato l'ultimo atout prima di tentare il sorpasso a quadri?

Molti avrebbero fatto così e, più tardi, avrebbero tentato anche l'expasse a fiori, molti, ma non Morath.

Il campione svedese prese il ritorno con il Dieci di picche del morto e tagliò subito una cuori (osservando che Ovest seguiva con il Fante), poi giocò la Dama di quadri dalla mano !!

Dopo questa rinuncia al sorpasso che fa guadagnare al giocante un tempo prezioso, Est non ha difesa.

Dopo aver vinto la presa di Re, per il suo meglio tornerà a quadri, ma il giocante prenderà con l'Asso della mano e taglierà alto la terza quadri al morto, poi, taglierà la terza cuori in mano e tornerà al morto eliminando l'ultimo atout avversario; il suo gioco di affrancamento finirà con il taglio della quarta cuori in mano e con il ritorno al morto mediante il taglio dell'ultima quadripoi  per incassare la quinta cuori ormai affrancata su cui scartare una delle due fiori perdenti della mano.

In totale Morath collezionò: i suoi 6 atout (tra tagli e battute), 2 tagli delle quadri al morto, l'Asso di quadri e la quinta cuori.

E se il Re di quadri fosse stato in Ovest? direte voi…

La cosa aveva una probabilità trascurabile di verificarsi e bastava saper leggere bene la prima levée come fece Morath per scegliere la giusta via.

Est ha fatto una sorta di karakiri, ha prima contrato  l'apertura e poi la manche, e per averlo fatto corto in atout, doveva avere, per forza di cose, un rassicurante numero di onori alti. Considerato che l'attaccante non è tornato a quadri nonostante il Dieci di cuori interposto sull'attacco da Ovest, sperare che non abbia la forcella a quadri è come sperare nella pioggia nel deserto.

Il giocante si è preso il tempo per chiarirsi meglio le idee su quello strano Dieci di cuori interposto da Ovest, poi, una volta formulata un'ipotesi,  ha tagliato una cuori in mano per vedere se in Ovest compariva un altro onore. A quel punto, le probabilità che Ovest potesse avere "QJT" secchi erano parecchio aumentate.

Se l'Asso di fiori fosse stato in Ovest, Est si sarebbe esibito nella sua performance con soli 12PO, un comportamento del tutto irragionevole, e lo stesso ragionamento era valido pure per il Re di quadri.

Se Lapalisse avesse giocato a bridge avrebbe sostenuto che quando i sorpassi sono allo 0,01% è meglio non tentarli!

Ecco il diagramma completo:

Board 8

 KJ7653

Dealer  O

 9
 AQ75
 K3
 92

 4
 QJT  AK85
 JT4  K863
 J9842  AQT7

Tutti in 1ª

 AQT8

Attacco

A e 4

 76432
 92
 65

Al povero Est non sono bastati i suoi 16PO fatti tutti di teste e ben posizionati  sopra l'apertura per battere questa manche!

Per riuscirci avrebbe dovuto attaccare di piccola cuori sotto Asso e Re o dal singolo di Atout!

Ma, questo non è tutto.

Quando è il proprio giorno sfortunato piove sempre sul bagnato, e infatti, mentre Sud segnava +590 sulla propria linea, Est si rese conto che la manche a fiori per la sua linea era stesa sul tavolo!!

Questa smazzata che vede il suo par in +300 per EO (5♠ ! - 2), conta 19 atout e consente 20 prese (21 se consideriamo che battere 4♠ giocate da Nord è una vera e propria: "Mission: Impossible".

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