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 Michaels Cue Bid

Questa idea è stata introdotta  nel bridge agonistico, molti anni fa, dall'americano Michael Michaels (1924 - 1966) di Miami Beach.

Michaels, sovvertendo l'abitudine, a quel tempo corrente, di surlicitare l'apertura avversaria per mostrare una mano fortissima con una brevità coincidente con il seme di apertura, convenzione che per quanto utile aveva una bassissima probabilità di poter essere usata, propose di ricorrervi per presentare, invece, una bicolore grande del tipo 5-5 con circa 7-10PO per lo più concentrati nei due colori lunghi.

L'idea di Michaels era quella di poter mostrare questo tipo di bicolori non troppo forti e tuttavia capaci di portare a manche con relativa facilità, in un sol colpo e senza correre eccessivi rischi a causa del fatto che con queste distribuzioni (5.5.2.1 e 5.5.3.0) ci sono all'incirca 9 probabilità su 10 di trovare almeno tre carte di aiuto, in almeno uno dei due colori lunghi.

In particolare, i giocatori della Florida usavano surlicitare un'apertura minore per presentare delle bicolori 5-5 nei nobili e un'apertura nobile per presentare delle bicolori 5-5 con l'altro nobile e con un minore non meglio identificato.

Questo tipo di surlicite incontrarono il favore di moltissimi giocatori e, specialmente per le due aperture nobili, divennero note in tutto il mondo con il nome di "Michaels Cue Bid".

Come per tutte le convenzioni di successo, nel tempo si sono succedute numerosissime varianti a questa idea originale che non hanno fatto altro che contribuire a ratificarne la validità.

 Italian Style

Questa variante nata in Italia si effettua sull'apertura di 1 per mostrare con 2 una 5.4 nei nobili e con 2 una 5.5 nei nobili

 Wind Rose Style

La variante delle Michaels Cue Bid descritta in questo articolo ha lo scopo di uniformarne l'utilizzo: una surlicita di un'apertura a livello di uno presenterà, in ogni caso, una bicolore grande con un colore dello stesso rango di quello apertura e, un secondo colore di rango diverso, da meglio definire.

Per mostrare, invece, le bicolori grandi con i due semi di rango diverso da quello di apertura, la Rosa dei Venti introduce la variante dei Salti a 2SA.

Inoltre, essendo la surlicita ovviamente non passabile, toglie il livello superiore di forza rimandando, anche la chiarificazione di questo fattore, ad un tempo successivo.

 - La surlicita dell'apertura di 1

Quando l'apertura di 1 è naturale, la surlicita immediata mostra una bicolore grande con le quadri ed uno dei due nobili.

Il sostenente si comporterà allora come appresso mostrato:

Ovest    Nord      Est       Sud

 1          2          P         ?

2 = con almeno tre carte di quadri (o anche con il doppio se si hanno meno di due carte di cuori), passabile

2 = senza tre carte di quadri e con almeno due carte di cuori; passabile con le cuori

2 = forzante a manche; l'Interferente dichiara 2SA con le cuori e 3 con le picche

2SA = forzante con tenuta certa a fiori; l'Interferente dichiara la sua quinta nobile

3 = in doppio misfit e con fiori molto lunghe; a passare

3 = con ottimo aiuto a quadri e senza la possibilità di giocare i nobili; interdittivo

Il proseguimento della dichiarazione è naturale.

Potete scegliere di giocare le Michaels Cue Bid su qualsiasi tipo di apertura (fiori di preparazione, fiori forte, etc.) a patto di accettare di passare tutte le volte che avete le fiori lunghe per aspettare la eventuale riapertura del vostro compagno.

 - La surlicita dell'apertura di 1

Quando l'apertura di 1 è naturale, la Surlicita immediata mostra una bicolore grande con le fiori ed uno dei due nobili.

Il sostenente si comporterà allora come appresso mostrato:

Ovest    Nord      Est       Sud

  1          2           P          ?

2 = con almeno tre carte di cuori (o anche con meno quando si è corti a fiori); passabile

2 = senza tre carte di cuori, con almeno tre carte di picche; passabile con le picche

2SA = forzante con tenuta certa a quadri; l'Interferente dichiara la sua quinta nobile

3 = con ottimo aiuto a fiori e senza la possibilità di giocare i nobili

3 = forzante a manche; l'Interferente dichiara il suo nobile

Il proseguimento della dichiarazione è naturale.

Potete scegliere di giocare le Michaels Cue Bid su qualsiasi tipo di apertura (quadri di preparazione, quadri forte, etc.) a patto di accettare di passare tutte le volte che avete le quadri lunghe e aspettare la eventuale riapertura del vostro compagno.

-  La surlicita dell'apertura di 1

Sull'apertura di 1 la surlicita immediata mostra una bicolore grande con le picche ed uno dei due minori.

Il sostenente si comporterà allora come appresso mostrato:

Ovest    Nord      Est       Sud

 1          2           P         ?

2 = con almeno tre carte di picche, passabile

2SA = chiede la quinta minore

3 = con ottimo aiuto in entrambi i minori e senza la possibilità di giocare le picche (interdittivo)

3/4= forzante a picche (cue bid)

Sui due forzanti, l'Interferente procederà in cue bid; sul 2 abbandonerà la dichiarazione passando o forzerà con qualsiasi altra dichiarazione; sul 2SA mostrerà la sua quinta minore (a salto con mano forte).

Il proseguimento della dichiarazione è naturale.

 - La surlicita dell'apertura di 1

Sull'apertura di 1 la surlicita immediata mostra una bicolore grande con le cuori ed uno dei due minori.

Il comportamento del sostenente è analogo al caso precedente:

Ovest    Nord      Est       Sud

  1           2         P         ?

2SA = chiede la quinta minore

3 = con ottimo aiuto in entrambi i minori e senza la possibilità di giocare le cuori (interdittivo)

3 = con aiuto almeno terzo a cuori, passabile

3/4   = con aiuto almeno terzo a cuori, forzante e in cue bid

3/4   = forcing for hearts (cue bid)

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